Cervellata PAT

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Puglia

‘La crvllet’

Lunga o corta, ha sempre un sapore unico la Cervellata, salsiccia di bovino e suino, la cui preparazione è un rituale che da secoli si ripete nelle macellerie di Toritto. Le parti più umide delle carni vengono sgrassate, macinate separatamente nel tritacarne e poi miscelate in opportune proporzioni, con l’aggiunta di basilico fresco, aglio, pepe e sale. Prima di insaccare l’impasto in un budello naturale, si effettua un’altra macinatura e si aggiunge acqua e tanto buon formaggio pecorino pugliese. La cottura ideale della Cervellata deve lasciare l’interno di colore “rosa” e la carne umida e succosa

Per preparare la cervellata occorrono:

  • carne di suino 70%;
  • carne di bovino 30 %;
  • sale;
  • pepe;
  • erbe aromatiche;
  • pecorino.

Le parti dell’ animale vengono: sgrassate e fatte a pezzi, condite con sale e pepe ed aromatizzate con erbe aromatiche come basilico, prezzemolo e finocchio. Si aggiunge anche del formaggio pecorino per conferire un tocco ancora più saporito. Come si evince, la cervellata è una salsiccia tipica della cucina povera, una strategia per recuperare e consumare tutte le parti dell’animale, anche quelle meno pregiate.

TERRITORIO

Comune di Toritto (BA)

Storia e tradizione

Un documento che testimonia la consolidata tradizione della realizzazione della ‘cervellata’ è un attestato conferito al Sig. Macchia Giovanni, vincitore della prima edizione della “Sagra della Cervellata”, tenutasi il 20 agosto 1973 in località Quasano (BA). I festeggiamenti della sagra si sono svolti ufficialmente ogni anno a Quasano e Toritto fino al 2019.

Tortarello PAT Puglia

Il tortarello (C. melo L. subsp. melo var. flexuosus L. Naudin), come il carosello e il barattiere, è una cucurbitacee appartenenti alla specie Cucumis melo L.; è diffuso su tutto il territorio pugliese e i frutti sono consumati immaturi, crudi in insalata o per accompagnare primi piatti. Le popolazioni di tortarello sono ritenute estremamente interessanti, perché rappresenterebbero la traccia di antiche cultivar…

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Pitteddhre PAT

Dolci simili a crostatine, dalla forma di piccola guantiera dai bordi rialzati, guarnite con confettura d’uva. Alla farina tipo 00 (oppure farina di grano duro setacciata) si aggiunge un 20% di olio d’oliva, buccia di limone (finemente grattugiata) e poco sale. Si impasta a lungo il tutto, sino ad ottenere una pasta elastica, aggiungendo se…

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Conserva piccante di peperoni PAT

La “cunserva mara”, è un concentrato di salsa piccante a base di pomodorini e peperoni rossi. Nel dialetto, “mara” equivale a piccante e non amara come il termine induce a pensare. Un tempo le donne salentine, ne producevano una discreta quantità da utilizzare nel corso del lungo inverno e poter così godere del suo forte…

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