Prodotto Agroalimentare Tradizionale del PIEMONTE
Il Pan dolce di Cannobio, tipico di questa cittadina del Verbano-Cusio-Ossola sulla riva del lago Maggiore, è un dolce da forno di forma rettangolare, dorato e spolverato di zucchero a velo. Gli ingredienti utilizzati per la preparazione sono: farina di nocciole, farina di mandorle, zucchero, farina di grano tenero, burro, tuorlo d’uovo, albume e vaniglia. Si produce tutto l’anno, ma è un dolce nato per la celebrazione della festa di Pentecoste fin dal 1840. La sua forma ricorda molto quella di un plum cake.
Si presenta come una soffice mattonella, abbastanza alto e di colore nocciola chiaro, omogeneo. Profumato e leggermente asciutto. Si presta ad essere consumato tal quale o accompagnato da una crema o zabajone , oppure inzuppato nel latte.
Caratteristiche
- Consistenza: friabile, interno omogeneo e spugnoso, lievitazione fine e occhiatura finissima. Relativamente asciutto. Superficie spolverata di zucchero a velo.
- Odore: forte odore di mandorle e nocciole
- Colore: nocciola.
- Sapore: dolce equilibrato. Molto persistente la frutta secca.
- Dimensioni medie: parallelepipedi di varie dimensioni, 500 g nel formato più comune.
Metodiche di lavorazione
Gli ingredienti utilizzati per la preparazione del Pan dolce di Cannobio sono: farina di nocciole, farina di mandorle, zucchero, farina di grano tenero, burro, tuorlo d’uovo, albume, vaniglia e eventualmente un pizzico di sale e un po’ di lievito.
Il burro è ammorbidito ed amalgamato con lo zucchero. Successivamente si unisce il tuorlo d’uovo e le farine. Infine si aggiunge l’albume montato a neve con la vaniglia. Si cuoce in pirottino o stampo di alluminio a temperatura di 180°C per 40 minuti circa. Appena cotto, il Pan dolce di Cannobio si toglie dallo stampo e, una volta raffreddato, si spolvera con zucchero a velo ed è pronto per il consumo.
ZONA DI PRODUZIONE
Il Pan dolce di Cannobio è prodotto a Cannobio, nel VCO.
TRADIZIONALITÀ
Il Pan dolce di Cannobio è stato ideato, nel 1840, per celebrare la festa di Pentecoste. A Cannobio esiste un santuario, voluto da San Carlo Borromeo, eretto sul luogo dove si trovava una casa in cui, nel 1522, avvenne un miracolo. Da allora è prodotto con gli stessi metodi e ingredienti.
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