Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sicilia
Arancia bionda di forma ovale che matura dal 20 maggio al 2 luglio. L’Ovaletto di Calatafimi necessita di cure attente e continue. Abitualmente gli alberi dopo la potatura di formazione vengono potati ogni tre anni. L’irrigazione è indispensabile durante l’estate con l’utilizzo di 100 litri di acqua per pianta ogni 10 giorni. La raccolta viene effettuata manualmente e interessa il periodo che va dal 20 maggio fino ai primi di luglio.
Elementi che comprovino che le metodologie siano state praticate in maniera omogenea e secondo
regole tradizionali per un periodo non inferiore ai 25 anni: L’Ovaletto di Calatafimi è un’arancia le cui
origini ci portano all’inizio del 900. Il nome è dato dalla forma ovale e dall’esclusiva presenza nel territorio
del comune di Calatafimi.
Territorio di produzione
Comune di Calatafimi e Segesta.
Provola PAT Sicilia
La Provola viene prodotta nel territorio dei Monti Sicani da sempre, ed anche oggi nonostante l’uso di attrezzature moderne viene ottenuta rispettando le tecniche tradizionali
Formaggio di capra “Padduni” PAT Sicilia
Le origini di questo formaggio risalgono al XI secolo a.C. Omero parla di una bevanda a base di formaggio caprino grattato. Anche Aristotele, nel IV secolo a.C. si sofferma sulle tradizioni casearie siciliane esaltando il gusto del latte caprino mescolato con il latte vaccino o di pecora.
Ficodindia della Valle del Torto PAT Sicilia
Nel 1855, Vito D’Amico, nel “Dizionario topografico della Sicilia” attesta che nel territorio di Roccapalumba erano coltivati a ficodindia una estensione di terreno pari a 11,434 “salme”, corrispondenti circa a 22.44.00 Ha. La “scozzolatura”, secondo Pitrè, fu sperimentata nel 1819 a Calamina dall’agrimensore Francesco Fazio, il cui figlio si trasferì a Roccapalumba, dove si presume,…