Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sicilia
L’albero di taglia media, chioma globosa, con foglie ellittiche, grandi e spesse, sempreverdi presenta dei piccoli fiori bianco rosa che emanano un intenso profumo Il frutto è grosso e allungato con una spessa buccia di colore giallo o arancione la polpa di ottimo sapore è bianco crema o rosata. Predilige terreni di medio impasto, ben drenati, ma si adatta anche a terreni tendenzialmente argillosi. Pertanto Trabia si presenta come luogo ideale di coltivazione.
Coltivazione
L’epoca di maturazione della nespola va da marzo a giugno a seconda del clima e delle tecniche di coltivazione adottate. L’apice della maturazione è tendenzialmente medio-tardiva, con la concentrazione della raccolta del prodotto principalmente tra aprile e maggio.
Riferimenti storici
Introdotto in Italia come pianta ornamentale nel 1812 a Napoli, è di origine orientale – giappone. La coltivazione del nespolo è molto sviluppata in particolare nella provincia di Palermo (Trabia) dove sono specializzate nella produzione
Territorio di produzione
Zona di Trabia, prevalentemente lungo la costa in provincia di Palermo.
Badduzzi di risu cu brudu, o Ganeffe di risu (palline di riso in brodo) PAT
Palline di riso fritte servite con brodo di carne.
Miele millefiori PAT Sicilia
La produzione di questo tipo di miele avviene come si intuisce già dal nome, a partire dal nettare dei fiori di piante quanto mai variabili, sia spontanee, che coltivate, che ornamentali. Le caratteristiche del prodotto sono perciò estremamente variabili a secondo delle diverse zone geografiche e del periodo di produzione in funzione delle specie vegetali…
Ossa di morto PAT Sicilia
Palazzolo Acreide: Tradizione secolare del pasticcere Corsino (1889) in Palazzolo Acreide.
Acireale: “Accanto ai pesanti frutti di marzapane che raffiguravano mele, susine, cipolle e fichi d’india
dipinti con colori accesi e lustri, biancheggiavano le ossa di morto sulle loro piccole basi scure, fatte di pasta gustosa e un po’ morbida mentre la parte superiore scricchiolava…