Marrone di Roccafluvione PAT Marche

Prodotto Agroalimentare Tradizionale delle Marche

La pianta vegeta su terreni tendenzialmente acidi, formatisi su substrati arenacei o marnoso arenacei, ad altitudini comprese fra 300 m s.l.m. ed i 950 m s.l.m.. Il marrone di Roccafluvione è un biotipo locale dalle seguenti caratteristiche: albero di media grandezza e buona vigoria, fusto eretto con rami espansi e corteccia di colore grigiastro con screpolature lunghe e irregolari. La chioma è globosa e fitta. I rami sono di colore grigiastro con internodi di medio spessore provvisti di costolature evidenti, di medio diametro con lenticelle non molto numerose, rilevate e biancastre.

I ricci sono di media grandezza, sferoidali. Si aprono a maturità in 2 – 4 valve e contengono di solito 2 – 3 frutti. I marroni sono di forma ovale ellittica, talvolta cuoriforme, con apice arrotondato e pelosità diffusa in prossimità della torcia e ai margini della cicatrice ilare. La cicatrice ilare si presenta ampia e rettangolare. Il pericarpo ha colore marrone avana con venature più scure rilevate ed evidenti. Episperma sottile e poco aderente. Seme di colore bianco crema di sapore dolce e delicato, di buona qualità. Il marrone presenta i seguenti dati biometrici medi:

  • altezza: cm 2,5;
  • larghezza: cm 3,2;
  • spessore: cm 1,9;
  • altezza/larghezza; 0,8;
  • peso: g. 9,5;
  • numero frutti/Kg: 107.

Il marrone di Roccafluvione è adatto al consumo fresco. La pianta normalmente necessita di scarse potature e delle normali cure colturali dei castagneti.

Tradizionalità

Rivista “Monti e Boschi” n. 3 del maggio-giugno 1997 – “Alcune osservazioni sulla coltura del castagno nel Piceno: indagini preliminari per l’individuazione di presunti cloni” (G. Guidi – T. Turchetti – F. Di Benedetto). Edagricole.

Territorio di produzione

In provincia di Ascoli Piceno, in particolare nel Comune di Acquasanta Terme e zone limitrofe.

Visciolata PAT Marche

Materia prima: visciole, vino, zucchero, cannella, chiodi di garofano. Le visciole, dopo averle raccolte, si privano del peduncolo e si sistemano su un graticcio, esposte al sole per circa una settimana, provvedendo a rigirarle quotidianamente. Si fanno poi bollire nel vino, insieme a zucchero, cannella e chiodi di garofano. Terminata la bollitura si lasciano…

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Caprino PAT Marche

Alimentazione: pascolo estensivo, foraggi, miscele di cereali e leguminose. Si produce in primavera – autunno. Altezza cm 6-10; diametro cm 9-14; peso Kg 0,5-1,5; forma cilindrica, crosta morbida increspata, se fresco; dura di colore nocciola di varie sfumature se stagionato; pasta compatta con rare o nessuna occhiatura, pastoso; sapore sapido e gradevolmente piccante. Materia prima…

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