Mandorla PAT Sicilia

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sicilia

Esiste una vecchia mandorlicoltura, con sesti disomogenei, con tante varietà a guscio duro che prendono il nome commerciale di “Palma-Girgenti”, oggi denominata mandorla corrente; la nuova mandorlicoltura, invece, ha sesti regolari ed è basata su poche cultivar a guscio semipremice ed alta resa in sgusciato.

Tutte le cultivar siciliane hanno un più elevato contenuto in grassi, amigdalina e zuccheri rispetto alle mandorle californiane, che conferiscono ai derivati dolciari un sapore unico ed inimitabile. Altra caratteristica saliente è l’assenza di alfatossine nei frutti, dovuta sia al clima che alle tecniche di coltivazione.

Descrizione delle metodiche di ottenimento del prodotto

La raccolta delle mandorle avviene nei mesi di agosto-settembre e può essere sia manuale, “bacchiatura”, che meccanica. L’asciugatura avviene al sole per circa tre giorni, successivamente il prodotto viene conservato nei magazzini in attesa di essere sgusciato e, se occorre, pelato. La commercializzazione avviene principalmente allo stato sfuso in sacchi da kg 25.

Descrizione dei locali di lavorazione, conservazione e stagionatura

Non esistono strutture atte a valorizzare la suddetta produzione, va detto che parte di essa viene assorbita da piccoli laboratori artigianali di pasticceria molto diffusi nella zona.

Territorio di produzione

Tutta la Sicilia, in particolare la provincia di Agrigento, Enna e Caltanissetta.

Susini “Sanacore”, “U prunu ri murriali” PAT Sicilia

Varietà locale di susino allevato esclusivamente nella fascia collinare della “Conca d’Oro” nei Comuni di Monreale e Altofonte. Frutto ellittico allungato, di colore oro con riflessi verdognoli sia della buccia che della polpa, peso medio del frutto 25-35 gr., peso medio della polpa 24-33 gr., peso medio del nocciolo 1-2 gr. Elevata sorbevolezza del frutto…

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