Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Puglia
Minchiarieddhi.
Corti cilindri con fessura interna longitudinale i maccheroni, le orecchiette sono pasta concava; conditi con vari tipi di salse.
Descrizione delle metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura
La semola viene lavorata con sale, acqua fino ad ottenere un impasto nervoso ed elastico per orecchiette e maccheroni lunghi (10 cm). Per i maccheroni corti si utilizza preferibilmente la farina di orzo. L’impasto viene poi lavorato per ottenere dei cilindri di lunghezza variabile che vengono poi passati con un filamento di ferro a sezione quadrata che serve a creare il corridoio longitudinale (catune, caturu). Le orecchiette sono rese concave con un movimento sincrono di pollice ed indice.
Elementi che comprovino che le metodiche siano state praticate in maniera omogenea e secondo regole tradizionali per un periodo non inferiore ai 25 anni
La tradizionalità del prodotto è assicurata dalla provenienza locale della materia prima, la semola di grano duro e la farina di orzo prodotte dai locali molini, dalla produzione che avviene secondo tradizioni familiari e dalle caratteristiche qualitative e dalla particolarità del gusto;
Territorio
Provincia di Lecce
Capperi in salamoia del Salento PAT
La raccolta dei capperi di Lecce avviene in estate tra i mesi di giugno e settembre. I boccioli dei capperi, piccole sfere di color verde scuro, vengono raccolti a mano nelle prime ore del mattino o in serata. Una volta raccolti si setacciano, si elimina il peduncolo e si selezionano per grandezza.
Spumone salentino PAT
Gelato duro di forma cilindrica (o leggermente tronco-conica) esternamente duro contenente delle farce morbide sovente inzuppate con bagne alcoliche.
Foglie miste PAT
Con il termine “Fògghj ammìske” (foglie miste) viene indicato l’insieme di piante spontanee mangerecce raccolte negli incolti: rucola selvatica, marasciuoli, borragine, grespino, bietola di campagna, cicoria selvatica, finocchietto selvatico, cimamarelle, aspraggine, ecc. (per una descrizione con foto delle specie che compongono le “foglie miste”.