Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Puglia
Lambascioni arrestute, Lampascioni arrostiti
Questo è un piatto molto antico che si è conservato sino ai nostri giorni. Quando gli “alàni”, cioè i contadini addetti all’aratura con muli o buoi nelle masserie pugliesi, arando il terreno trovavano dei bulbi di lampascione, li raccoglievano e la sera, approfittavano del fuoco per arrostirli sotto la brace e poi consumarli con il pane fatto in casa e qualche oliva. I lampascioni hanno bisogno di più di 4 anni di crescita per poter essere raccolti.
Storia e tradizione
Nel 1857 Bruni di Barletta accennava a tre modi di consumare i bulbi: lessati e conditi con olio e aceto, fritti con farina o uova e arrostiti sotto la cenere calda. Sada fornisce due testimonianze dell’usanza di preparare i lampascioni sotto la cenere. La prima nel volume “La cucina pugliese dei poveri” (1973), la seconda nel libro “La cucina barese alla poverella” (1991), in cui dedica un’intera sezione al lampascione descrivendone diversi modi di preparazione, tra cui quella di arrostirli: «i lampascioni, non puliti totalmente, dopo aver fatto un taglio a croce nella parte inferiore, si tengono sotto uno strato di cenere ed uno di fuoco per mezz’ora. Si spogliano di una o due pellicole, rendendoli ben puliti, e si condiscono con olio, sale e pepe.» I ‘lampascioni sotto la cenere’ vengono mostrati e descritti in un documentario storico tratto da RAI Storia intitolato “Linea contra linea – Sapore di Puglie” (1967), reperibile tramite il canale YouTube, dopo sette minuti
Atlante PAT Puglia 2022
Territorio
Intera regione
Grano dei morti PAT Puglia
Miscuglio di cariossidi di grano tenero, melograno, vincotto, scaglie di cioccolato, cedro. Si lessa il grano tenero, si condisce con: melograno, vincotto, scaglie di cioccolato, cedro.
Pitilla PAT
E’ la tradizionale focaccia contadina, originaria della zona sudorientale del Salento, a base di farina di grano duro e dal gusto molto particolare e caratteristico. Si presenta come una specie di schiacciata di forma circolare, piuttosto bassa e solitamente del diametro di 30 cm circa. Da consumarsi preferibilmente ancora calda, sia al naturale che farcita…
Carciofini sott’olio PAT
I carciofini sott’olio, in Puglia, vengono confezionati con l’aggiunta dell’aglio e della menta. Tali aromi rendono questo ortaggio ancor più goloso ed invitante, pronto per essere assaporato in ogni occasione. Il segreto per un risultato eccellente risiede nella scelta “dell’olio extravergine d’oliva”.