Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Lazio
Salume di circa 1Kg di pezzatura. Forma anatomica della guancia (triangolare); colore rosso screziato di bianco, a volte la parte di tessuto adiposo appare di colore roseo. Sapore da sapido delicato a sapido piccante. In alcuni casi aromatizzato con fumo di asciugatura o di specifica affumicatura.
Elementi di tradizionalità del processo produttivo
Suini alimentati a secco; tagli selezionati; asciugatura a camino; aromatizzazione della carne. Stagionatura effettuata in locali storici, ben areati, nel caso di produzione invernale.
Storia tradizionale del Prodotto
Le famiglie contadine soprattutto delle zone montane erano solite lavorare carni di maiale per ottenere alcuni alimenti da stagionare e conservare nel tempo, soprattutto per i lunghi e freddi inverni, come ad esempio il guanciale. Il guanciale tradizionalmente veniva preparato nelle province di Frosinone, Viterbo e Rieti. Oggi viene prodotto in tutto il Lazio.
AREA DI PRODUZIONE
Intera regione Lazio
Vitellone di Itri PAT Lazio
Si tratta di vitelli meticci con base Maremmana e Podolica su cui si incrocia normalmente la razza
Marchigiana come F1 od in parziale sostituzione Marchigiano su F1; comunque non si rinuncia mai a sangue Maremmano o Podolico con eventuali incroci di “ritorno”. La produzione normalmente prevede parti in febbraio-aprile e macellazioni da maggio a dicembre.
Caciotta di vacca ciociara semplice e aromatizzata PAT Lazio
Formaggio in forma a pasta filata molle, di pezzatura variabile da 1-0,6 e 0,3 kg, di forma cilindrica e colore bianco, dal sapore dolce, per la caciotta semplice, e dolce con aggiunta di aromi, per quella aromatizzata.
Mugnaia di Bufala PAT Lazio
Mugnaia di bufala pagina provvisoria in attesa del disciplinare di produzione e della storicità del prodotto.