Pinolo del litorale laziale PAT Lazio

Prodotto Agroalimentare Tradizionale del LAZIO

I Pinoli del Litorale Laziale, ricchi di proteine e fibra alimentare, sono i semi commestibili del pino domestico (Pinus pinea) che, non a caso, è anche chiamato “pino da pinoli”. Le pigne sono grandi, pesanti e globose e maturano in tre anni. La raccolta viene efettuata a partire da ottobre e dura tutto l’inverno. A partire da maggio le pigne vengono essiccate al sole fino a che le squame non lasciano cadere i pinoli che, eliminato l’involucro ligneo, si presentano di color giallo- chiaro, di sapore gradevole con gusto leggermente resinoso e polpa di consistenza pastosa. La diffusione del Pino nel litorale laziale si deve alla realizzazione delle fasce frangivento degli interventi di bonifica operati, dapprima durante il fascismo, in Agro Pontino e poi da Pomezia fino in Maremma dopo la guerra.

CENNI STORICI

Consumati in Europa sin dal periodo Paleolitico, i pinoli sono stati da sempre considerati elemento tanto nobile e genuino da essere ricordati anche nella mitologia come frutto amato da Bacco, Dio della vegetazione e della fertilità, mentre in Giappone il frutto compare nelle cerimonie nuziali, come simbolo della costanza dell’amore coniugale. Plinio ne esaltava le proprietà come rinvigorente delle forze debilitate ed ottimo rimedio per afezioni alle vie urinarie. Fin da tempi remoti sono considerati potenti afrodisiaci: Galeno, nel II secolo d.C., raccomandava agli uomini di bere, prima di coricarsi, un bicchiere di miele con 20 mandorle e 100 pinoli. Il litorale laziale, in particolare la foresta demaniale del Parco Nazionale del Circeo, è zona da sempre ricca di boschi a pino domestico, grazie al clima piacevolmente temperato oltre che alla funzione di barriera protettiva delle colture retrostanti le spiagge, dai venti salsi. Ce lo ribadisce il Migliorini, nella Memoria illustrativa della carta della utilizzazione del suolo del Lazio, del 1973, quando afferma che “a Castel Porziano e nel Parco del Circeo compaiono vaste estensioni di pino marittimo e domestico, presenti anche a Fregene e nel Salto di Fondi” e ricorda come, in quest’area si producano Pinoli.

Territorio di produzione

Litorale laziale

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