Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’Emilia Romagna
Pasta a base di patate del tipo locale cosiddette “vecchie”, a pasta particolarmente bianca (ricche di amido e quindi tendenzialmente farinose), farina di frumento, uova, sale. Lavorazione a mano dell’impasto finalizzata alla realizzazione di “rotoli”, destinati ad essere successivamente tagliati a tocchetti, il tutto rigorosamente a mano, con il risultato finale che consiste in singoli “sgranfignoni”. Il prodotto ottenuto non richiede stagionatura, può essere utilizzato fresco oppure conservato in frigo o in congelatore e utilizzato successivamente.
Tradizionalità
Lo sgranfignone della tradizione medesanese, preparato con farina di frumento e patate di una varietà particolare (che ne garantisce la morbidezza), è un prodotto della cucina popolare le cui radici sono piuttosto antiche, che trovano traccia in alcuni aneddoti e canti polari risalenti alla seconda metà del 1800.
Curiosità
Una leggenda popolare narra che nei secoli passati, nel giorno di S. Crispino, ossia il 25 ottobre, i maggiorenti locali offrivano un pranzo ai loro “villani”, durante il quale veniva assaggiato del vino nuovo, si gustava il sugo d’uva fatto di uva spremuta e bollita con farina e zucchero, ed il piatto principale era rappresentato dallo “sgranfignone”, originariamente un grossolano pastone realizzato con patate e farina di frumento. Affinatosi nel tempo, con l’aggiunta di altri ingredienti, lo sgranfignone veniva offerto dai monaci del posto a chi chiedeva ristoro; ed era distribuito gratuitamente alle famiglie più povere durante i periodi difficili.
Proprio il recupero di questa anticha tradizione culinaria locale, ha fatto emergere nella scena gastronomica di Medesano lo “sgranfignone”, gnocco di patate protagonista indiscusso da oltre 50 anni della sagra che da tale prodotto prende il nome : “ La sagra dello Sgranfignone” dove una lunga catena umana prepara gli sgranfignoni in diretta dalla cottura delle patate al servizio dei gnocchi con i sughi preferiti.
Territorio di produzione
Comune di Medesano, provincia di Parma.
Salsiccia di Brugnato PAT
Quella della lavorazione della salsiccia è una tradizione di Brugnato, ancora testimoniata da molti in paese: fino a qualche decennio fa, tutte le famiglie allevavano uno o più maiali e la lavorazione della carne era eseguita con l’ausilio di persone esperte. La produzione dell’insaccato ha acquisito un aspetto commerciale, già 35 anni fa, con l’attività…
Tartufo della Val Bormida PAT
Il tartufo bianco si presenta con l’aspetto di un tubero dalla forma irregolare, con buccia liscia di colore tra il crema e il nocciola. La carne è compatta, dura, friabile, di colore bianco-gialla grigia quando è completamente maturo. Si gusta sopra al riso o alle uova.Il tartufo nero, più diffuso e quindi meno caro di…
Moco delle Valli della Bormida PAT
Le varietà (cultivar) utilizzate negli impianti sono quelle rappresentative per le due zone a maggiore vocazione e che quindi caratterizzano il territorio.
In particolare nella val Fontanabuona troviamo cultivar come la Del Rosso e la Dall’orto (più sensibile alla siccità e quindi più delicata) mentre in valle Sturla la cultivar più frequente è la Tapparona.