Fagiolo giallorino della Garfagnana PAT Toscana

Prodotto agroalimentare tradizionale della regione Toscana

Fagiolo Giallorino, Fagiolo nano da sgusciare

Il fagiolo giallorino della Garfagnana ha seme ovale, dimensioni medio-piccole e colore giallo, con occhio ben marcato. È una coltura che non ha bisogno di sostegno; si produce da maggio ad agosto. Il seme viene selezionato alla raccolta dai produttori e conservato per l’anno successivo. Il terreno viene preparato facendo concimazioni di fondo; il seme viene messo a dimora in aprile, normalmente viene seminato in abbinamento al formentone, sulle stesse file.

Tradizionalità

La tradizionalita’ del prodotto e’ dovuta alla cultivar di origine locale responsabile del suo particolare sapore e aspetto. Tradizionalmente, come tutti i fagioli, era uno dei componenti principali nell’alimentazione delle popolazioni locali, ed era presente in molte preparazioni: dai primi, quali minestre (minestrella di Gallicano) e minestra di farro, ai contorni con cotechino o baccalà. Abbinamento particolare con le “focacce leve”, preparazione tipica del comune di Gallicano. Questa varietà è inserita nell’elenco per la tutela e la valorizzazione delle razze e varietà locali (L.R. n°64/04).

Produzione

ll fagiolo giallorino della Garfagnana viene prodotto da un’azienda agricola che ha sede a Camporgiano (LU). La produzione media è di 2-3 quintali all’anno; questa modesta quantità è dovuta alla poca semente disponibile che non permette di produrre questo fagiolo con continuità. Gran parte del prodotto è venduto direttamente in azienda, il restante è immesso al commercio in ambito regionale.

Territorio interessato alla produzione:

Garfagnana, provincia di Lucca.

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