Cotechino PAT

Prodotto Agroalimentare Tradizionale del PIEMONTE

Il cotechino è un insaccato il cui nome deriva dalla presenza nell’impasto della cotenna di maiale. Il peso può variare dai 100 ai 400 g con una lunghezza compresa tra gli 8 e i 20 centimetri e un diametro tra i 6 e gli 8 centimetri. L’aspetto prima della cottura è quello di un salame fresco. Dopo la cottura il budello viene eliminato prima del consumo e la carne presenta un colore rosato, lucido per la presenza elevata di grasso. Il sapore è molto aromatico per la presenza di spezie, la struttura è morbida e pastosa.

Territorio di produzione

Tutto il piemonte

Metodo di preparazione

La carne utilizzata per la preparazione del cotechino è data dal 25-30% di cotenna, 25-30% di grasso di suino e 40% di magro di testa e spalla. La carne viene macinata una volta mentre le cotenne due volte con fori di diametro differente del tritacarne. Per l’insacco si utilizza budello naturale. La concia viene insaporita con sale, pepe, noce moscata, cannella, chiodi di garofano, aglio, vino rosso. Non esiste una stagionatura vera e propria: dopo una breve asciugatura di due o tre giorni, il cotechino è pronto per essere consumato.

Storia

La preparazione del cotechino in Piemonte ha origini antichissime e lo attestano le testimonianze orali e scritte che trattano del rito dell’uccisione del maiale che avveniva principalmente nella stagione fredda, tra dicembre e febbraio, prima della Quaresima.

Esso nasce dall’esigenza di non buttare via nulla dopo aver utilizzato le parti più nobili per preparare prosciutto cotto o crudo, coppe e insaccati di prima qualità. L’arte del salumiere veniva tramandata di padre in figlio e tra gli abitanti di una determinata zona, tant’è che determinati comuni sono ancora oggi conosciuti per quest’arte.

Curiosità

Il cotechino necessita di una lunga cottura partendo da acqua fredda. E’ consigliabile praticare sul budello alcuni microscopici fori con un ago per evitare che durante la cottura il budello gonfi e si laceri. Per un cotechino di circa 400 g si consiglia una cottura di circa 2 ore per far sì che la cotenna diventi morbidissima.

Qualora non venga consumato fresco può essere conservato sottovuoto, a 4°C fino a 45 giorni.

Testa in cassetta PAT

La testa del maiale è bollita con osso per 2 ore a 100 °C con aromi, erbe, maggiorana e sale. Il tutto è disossato, scelto, tagliato a pezzetti ma non macinato. Poi si aggiungono spezie e sale. La carne è posta negli stampi a caldo e si aggiunge un pò di brodo di cottura, gelatina…

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Salame di Giora PAT

Il Salame di Giora è un insaccato prodotto con carne di vacche di razza Piemontese, dimesse dalla riproduzione ed ingrassate (Giore), unita al lardo del maiale e conciata con sale, spezie quali pepe bianco, cannella, noce moscata, zucchero e vino Barolo. Ha una lunghezza pari a 18 cm, un diametro di circa 4,5 cm, ed…

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Salame di testa o cupa PAT

Il Salame di testa o cupa si prepara col La testa del suino è accuratamente lessata, privata delle ossa e tagliata in piccoli pezzetti. L’impasto è conciato con sale, pepe, noce moscata, marsala, pinoli acqua e vino, spesso si aggiunge la grappa o il brandy. Il salame viene insaccato a caldo nel budello bondeana e…

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Salame di patate PAT

Il Salame di Patate è un insaccato che contiene carne di maiale e patate bollite. Ha forma ricurva, colore chiaro o scuro con tonalità grigio-rossastra, di consistenza variabile. La pezzatura è di circa 100 g. Si produce nel periodo da ottobre a marzo, periodo di produzione delle patate.

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