
Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Lazio
Si utilizza per questa lavorazione, prevalentemente, il coscio della pecora disossato che, arrotolato, si condisce con sale, pepe, peperoncino e si strofina con aglio. Si pone ad asciugare vicino al camino e si lascia stagionare in cantina.

Storia tradizionale del Prodotto
La preparazione ha origini molto antiche, questo sistema di conservazione permetteva di disporre di carne ovina per tutto l’anno. E’ il cibo tradizionale dei pastori e la ricetta si tramanda oralmente.
AREA DI PRODUZIONE
Fara in Sabina (RI), Montopoli di Sabina (RI), Poggio Mirteto (RI), Poggio Moiano (RI), Poggio Nativo (RI)

Olio monovarietale extravergine di Ciera PAT Lazio
L’olio monovarietale extravergine di Ciera si ottiene dagli ulivi della varietà locale, particolarmente vigorosi, che presentano un portamento assurgente, una chioma folta, rami lunghi e sottili, foglie ellittico-lanceolate di grandezza media e di colore verde scuro. Il frutto di medie dimensioni e forma ovoidale, matura nella prima decade di novembre. La resa media è del…

Braciole sott’olio PAT Lazio
Bistecche di maiale sottoposte a salatura per 24 ore e successivamente cotte alla brace. Dopo la cottura è previsto un periodo di raffreddamento a temperatura ambiente. Le bistecche vegono poi conservate sott’olio extravergine di oliva in barattoli di vetro.

Budellucci o Viarelli PAT
Il consumo di budella di maiale è noto sin dal tempo dei romani. E’ un alimento tipico della cucina popolare abituata a utilizzare ogni parte del maiale. A Viterbo i budellucci sono chiamati “viarelli” ed in alcuni paesi della Provincia prendono anche il nome di “beverelli” (perché, essendo salati, invitano a bere). Prodotto storico della…