Finocchio selvatico, Foeniculum vulgare Miller

Il finocchio selvatico predilige luoghi asciutti ed esposti al sole. Si può trovare nelle zone costiere e sub-montane del Centro e Sud Italia, raramente nel Nord Italia.
La raccolta dei frutti avviene in agosto e settembre. Viene raccolta l’intera pianta, successivamente essiccata e sottoposta a battitura. Dopodichè i frutti vengono conservati in sacchetti di carta per alimenti in ambiente asciutto e lontano da fonti di calore.

View More Finocchio selvatico, Foeniculum vulgare Miller

Fico comune, Ficus carica

Il fico è una pianta xerofila ed eliofila, è longevo e può diventare secolare, anche se è di legno debole e può essere soggetto ad infezioni fatali; è caducifoglia e latifoglia. È un albero dal fusto corto e ramoso che può raggiungere altezze di 6-10 m; la corteccia è finemente rugosa e di colore grigio-cenerino; la linfa è di un bianco latte; i rami sono ricchi di midollo con gemme terminali acuminate coperte da due squame verdi, o brunastre. Le foglie sono grandi, scabre, oblunghe, grossolanamente lobate a 3-5 lobi, di colore verde scuro sulla parte superiore, più chiare ed ugualmente scabre sulla parte inferiore.

View More Fico comune, Ficus carica

Vini d’Abruzzo
COLLI DEL SANGRO IGP

Il bianco (titolo alcolometrico volumico totale minimo 10,00% vol.) e il bianco frizzante sono di color giallo paglierino ed emanano un profumo fruttato con un gusto secco, sapido; il bianco passito (16,00% vol.) si differenzia per il colore tendente all’ambra con l’invecchiamento. La versione rosso (10,50% vol.), anche frizzante, ha un color rosso rubino, un odore fruttato e un sapore armonico; nella variante novello (11,00% vol.) il colore ha riflessi violacei e sapore è fresco, vellutato; il rosso passito (16,00% vol.), invece, tende al color granato e ad un gusto dolce. Il rosato (10,50% vol.), anche frizzante, presenta un color rosa più o meno carico, profumo persistente e sapore tipico, secco; il rosato novello (11,00% vol.) si distingue per l’odore fruttato e il sapore fresco, vellutato.

View More Vini d’Abruzzo
COLLI DEL SANGRO IGP

Vini d’Abruzzo
TREBBIANO D’ABRUZZO DOP

Il Trebbiano d’Abruzzo (titolo alcolometrico volumico totale minimo 11,5% vol) nella sua versione base si presenta giallo paglierino, con odore caratteristico e profumo intenso e delicato; il sapore è asciutto, sapido, vellutato ed armonico. Nella versione Superiore (12% vol) e in quella Riserva (12,5% vol) si ritrovano le medesime caratteristiche di aspetto e note olfattive, mentre al palato si ravvisa il sopraggiungere di un retrogusto gradevolmente mandorlato.

View More Vini d’Abruzzo
TREBBIANO D’ABRUZZO DOP

MANTOVA e SABBIONETA

Mantova e Sabbioneta, nella pianura padana, nel nord Italia, rappresentano due aspetti dell’urbanistica rinascimentale: Mantova mostra il rinnovamento e l’ampliamento di una città esistente, mentre a 30 km Sabbioneta rappresenta l’attuazione delle teorie del periodo sulla pianificazione del città ideale. Tipicamente, la pianta di Mantova è irregolare con parti regolari che mostrano diverse fasi della sua crescita dal periodo romano e comprende molti edifici medievali tra cui una rotonda dell’XI secolo e un teatro barocco. Sabbioneta, sorta nella seconda metà del Cinquecento sotto il dominio di un unico personaggio, Vespasiano Gonzaga Colonna, può essere definita una città monotemporale e presenta una pianta a reticolo retto. Entrambe le città offrono testimonianze eccezionali delle realizzazioni urbane, architettoniche e artistiche del Rinascimento, legate attraverso le visioni e le azioni della famiglia regnante dei Gonzaga. Le due città sono importanti per il valore della loro architettura e per il loro ruolo di primo piano nella diffusione della cultura rinascimentale. Gli ideali del Rinascimento, promossi dalla famiglia Gonzaga, sono presenti nella morfologia e nell’architettura dei paesi.

View More MANTOVA e SABBIONETA