Zucchino San Pasquale PAT Campania

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Campania

Lo zucchino San Pasquale presenta frutti di forma cilindrica oblunga, di colore verde con presenza di evidenti striature di colore verde chiaro, le dimensioni del frutto commerciale alla raccolta variano tra i 20 – 30 cm. Appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee, genere Cucurbita, è una pianta erbacea, annuale, con fusto tendenzialmente eretto e mono caule. Le foglie sono palmate di colore verde scuro e tomentose. La pianta è dicline con presenza di fiori maschili e femminili separati. Lo zucchino San Pasquale è apprezzato per le sue proprietà organolettiche nonché per la consistenza, può essere impiegato in svariate preparazioni culinarie tra cui si ricorda la pasta e zucchine alla Nerano, anche i fiori (“sciurilli”) di colore giallo arancio sono usati per preparazioni gastronomiche varie tra cui le “frittelle di sciurilli”.

L’epoca di coltivazione varia dalla primavera all’autunno, in questo periodo è possibile eseguire più cicli di coltivazione, può essere coltivato sia in pieno campo sia in tunnel o serra, il sesto d’impianto è di 1 m tra le file e 1 m sulla fila, con un numero di piante a ettaro è di circa 10.000, anche se tradizionalmente si trapiantava nella seconda decade di maggio (da cui il nome San Pasquale). La raccolta manuale va da maggio fino a fine ottobre. I frutti raccolti manualmente vengono posti in cassette di palstica e/o di legno per la vendita diretta ai mercati ortofrutticoli.

Sembra che il nome San Pasquale sia legato all’epoca di trapianto tradizionale che avveniva a metà maggio, in particolare il 17 maggio giorno in cui si celebra San Pasquale Baylon, (religioso spagnolo del ‘500) che è anche considerato protettore dei cuochi e pasticcieri ed ogni anno a Nocera Superiore si svolge il Concorso Internazionale dei Madonnari ed una processione con il Santo.

Territorio di produzione

Provincia di Napoli prevalentemente nell’agro nolano-acerrano, ed in provincia di Salerno nell’agro nocerino sarnese.

Prugna coglipiecuri PAT Campania

La prugna coglipiecuri o aulecina è una varietà di susina coltivata nell’avellinese, anche se ecotipi simili sono coltivati nel napoletano e nel salernitano. è una prugna di media grandezza, che muta colore in fase di accrescimento: è generalmente verde ma tende al giallo rossiccio quando è matura. Ha forma allungata e viene coltivata in frutteti…

Continua a leggere

Cannolo cilentano PAT Campania

Prodotto dolciario formato da un involucro di pasta, cilindrico, lungo circa 10-12 cm e con diametro pari a 2-3 cm, croccante, con bollosità legate alla cottura per immersione in olio bollente, con farcitura di crema pasticcera, a volte con parte della crema al cacao.

Continua a leggere

Cece dell’Ofanto PAT Campania

II cece è una pianta molto semplice da coltivare che si adatta bene a tutti i tipi di terreno, anche quelli più poveri e non richiede irrigazione visto che le sue radici, soprattutto a maturazione completa, arrivano molto in profondità permettendole di resistere a lunghi periodi di siccità. AI contrario, aria e terreno eccessivamente umidi…

Continua a leggere

Diventa anche tu ViVi Greeners Conosci la zucca napoletana dolce prodotto Campano?
Aiutaci nel nostro progetto, se hai curiosità, immagini o vuoi aggiungere una descrizione del prodotto.
SCRIVICI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *