SCARICA in formato PDF DISCIPLINARE VINO MELISSA DOP

Bianco, Rosso e Rosso superiore sono le tre tipologie di vini che rientrano nella Denominazione di Origine Protetta “Melissa”.
Uvaggio
Per la produzione del Melissa bianco, l’uvaggio che deve essere utilizzato è composto da uve di vitigno Greco bianco, per una quota tra l’80% e il 95%, unite a quelle di Trebbiano toscano e Malvasia bianca che, da sole o congiuntamente, possono rappresentare tra il 5% e il 20% del totale. Per il rosso, invece, è prescritto l’uso del vitigno Gaglioppo (tra il 75% e il 95%), affiancato da Greco nero, Greco bianco, Trebbiano toscano e Malvasia bianca, che possono avere una quota tra il 5% e il 20% (da soli o congiuntamente).
Caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche
Il Melissa bianco (titolo alcolometrico volumico totale minimo 11,5% vol.) è di un tenue colore giallo paglierino; l’odore è vinoso e caratteristico e al palato si presenta secco, delicato e armonico. Il Rosso (12,5%), invece, è di una tonalità tra il rosato carico e il rosso rubino, con odore vinoso e caratteristico e sapore asciutto, di corpo, sapido e caratteristico. Nella variante Superiore (13% vol.) la colorazione rubino si impreziosisce di riflessi aranciati, dovuti all’invecchiamento, mentre il sapore si fa etereo, intenso e persistente e il sapore asciutto, vellutato, alcolico, robusto e armonico.
Zona di produzione delle uve
La zona di produzione è tutta ricompresa all’interno della provincia di Crotone, in un territorio caratterizzato da un clima che va da sub arido a sub umido, con poche precipitazioni annue.
Specificità e note storiche
La storia dei vini Melissa si intreccia con quella mitica di Melisso, il principe cretese che, arrivato in Sicilia al seguito di Minosse e pronto a tornare a casa dopo la morte del suo re, finì in una tempesta che lo fece approdare sulla costa calabro ionica, dove fondò la colonia di Melissa. Da quel giorno, sempre secondo la leggenda, quei territori si riempirono di vitigni, che diedero vita ad un vino prelibato.

Vini di Calabria
LOCRIDE IGP
I vini a Indicazione Geografica Protetta “Locride” bianchi si presentano con un colore giallo paglierino, odore intenso, caratteristico e sapore fresco, sapido. Il Montonico passito, invece, ha color giallo paglierino intenso, a volte ambrato, con profumo intenso e gusto dolce, fine, delicato. Il rosso si caratterizza per il color rosso rubino, i sentori vinosi, caratteristici…

Vini di Calabria
CIRÒ DOP
Il Cirò Rosso, nelle diverse tipologie, (titolo alcolometrico volumico totale minimo 12,5% vol.) ha un aspetto rubino, più o meno intenso, con riflessi violacei, e tende al granato nella Riserva. Le note olfattive sono gradevoli, delicate e intensamente vinose, mentre al palato risulta secco, corposo, caldo, armonico e vellutato (quando invecchia). Se il titolo alcolometrico…

Vini di Calabria
SCAVIGNA DOP
L’aspetto del vino Scavigna bianco (titolo alcolometrico volumico totale minimo 10,5% vol.) è bianco, con riflessi gialli che tendono al verdolino; l’odore si manifesta caratteristico, fresco, vinoso e molto gradevole; al palato risulta asciutto, pieno, armonico e piacevolmente fruttato. Il Rosato (11% vol.) ha una colorazione rosa che può presentare diversi gradi di intensità; l’odore…