Torta di riso e porri PAT

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della LIGURIA

Torta salata di riso, nella sua sfoglia racchiude un ripieno insaporito dal porro e dalle delicate note della zucca.

Photo Credit by @ Cris e Max in cucina

Zona di produzione: Val Bormida

Curiosità: Nel Rinascimento era diffusa la torta mantovana, che poneva tra due sfoglie un ripieno di verdure o carne. Già  nel Medioevo c’erano torte scoperte di verdure come cipolle e porri, nate come intelligente piatto unico poco costoso e pratico da mangiare. Il porro, con i suoi colori bianco e verde già  emblema degli antichi Celti, fu scelto come simbolo del Galles. La sua origine è ignota: sappiamo che i Romani conoscevano un porro perenne, ma non abbiamo notizie precise per dire se sia lo stesso che consumiamo oggi.

Diffuso in tutta Europa, il porro è apprezzato soprattutto in Scozia, in Inghilterra e in Francia già  dall’epoca medioevale quando era sinonimo di cibo povero ed equiparato alla cipolla, anche se più delicato, non solo nell’arte culinaria ma nella più fantasiosa arte della narrativa.

La possiamo considerare una sorta di cipolla senza bulbo, verdi le sue foglie, bianca la sua porzione inferiore, grazie alla tecnica di coltivazione del rincalzo. La parte commestibile è quella bianca, più tenera, mentre sono preziose sono le sue proprietà diuretiche e post-sbronza.

Antico grano bianco delle Valli di Suvero PAT

Frumento tenero riconducibile alla specie “Triticum aestivum L.” grano bianco o gianco, esaploide.I dati del farinografo indicano un grano in grado di fornire impasti che raggiungono in breve tempo la consistenza massima, hanno poca stabilita ed un alto grado di rammollimento. L’antico grano bianco è un grano tenero che si caratterizza per bassi valori dei…

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