Tocchetto PAT

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Puglia

Il Tocchetto è un insaccato della zona di Lucera, ottenuto dal filetto di suino. La carne, tagliata a pezzi regolari, viene condita e lasciata riposare in salamoia con spezie e aromi tipici per una settimana, quindi insaccata in budella naturali, posta a sgocciolare, compressa fra due assi di legno e lasciata stagionare.

I pastori di Lucera, nel XVIII secolo, nella transumanza, portavano un alimento nutriente, da allora il tocchetto di Lucera è rimasto invariato. Da gustare con un buon vino rosso, il tocchetto si può prenotare in una delle tante macellerie di Lucera: la sua produzione, infatti, è molto limitata poiché da un maiale se ne ricavano solo sei pezzi.

Territorio

Comune di Lucera (FG)

TRADIZIONALITÀ

L’origine del tocchetto si ascrive ai pastori del XIX secolo che lo consumavano durante la transumanza dai Monti Dauni alla pianura del Tavoliere. Si pensa che la forma schiacciata sia dovuta all’abitudine di mettere il tocchetto sotto la sella del proprio animale da soma. Con la venuta del Re delle due Sicilie in Puglia (Ferdinando II di Borbone), la vocazione del territorio cambiò da pastorale ad agricola, così i pastori transumanti si trasformarono in contadini stanziali, stabilitisi permanentemente in pianura nella fiorente citta di “Luceria”, corrispondente all’attuale Lucera

Spaghetti con le cozze PAT

Il profumo del mare si incontra in questo piatto dai colori vivaci e dal sapore incredibilmente esclusivo. Gli spaghetti con le cozze sono un piatto apparentemente impegnativo, ma in Puglia si prepara anche nella routine settimanale, giusto per assaporare un ottimo primo di mare. La fortuna di vivere in una regione affacciata sul mare è…

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Mandorla riccia di Francavilla Fontana PAT Puglia

Forma ovoidale, riccia della grandezza di circa cm. 2, colore bianco, consistenza tenera e friabile all’esterno, più dura e croccante all’interno. Sapore dolce. Si fanno dorare le mandorle in teglie rettangolari nel forno a legna. Ancora calde si incamiciano di zucchero nella conca sistemata sul braciere di carboni ardenti oscillando per circa 1 ora e…

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Spaghetti alla Sangiovannello PAT

La ricetta “Spaghetti alla sangiovannello”, con la traduzione in dialetto barese (“Vermeciidde a la sangeuanniidde”), viene descritta da Giovanni Panza nel libro “Le checine de nononne” (Schena editore, 1982) alle pagine 134 e 135 («Gli spaghetti “alla sangiovanniello” è una specialità tipica barese diventata famosa in tutto il mondo anche se sotto nomi diversi. In…

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