
Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Toscana
Melatelli
I taglioli sono dolcetti a forma di losanga schiacciata di 4-5 cm circa di larghezza. Il sapore è forte e speziato, caratterizzato dalla presenza di pepe nero, noci e miele. Si dispone la farina a fontana e si aggiungono le uova, le noci tritate, il miele, il pepe, un po’ di lievito e di zucchero. Manipolato l’impasto, si realizzano dei riquadri di pasta schiacciati con il mattarello e si tagliano in filoni della lunghezza desiderata (di norma l’unico elemento di riferimento è costituito dalle dimensioni della teglia utilizzata per la cottura). Prima della cottura i riquadri possono essere dorati con uovo sbattuto e con olio di oliva. La cottura avviene in forno, preferibilmente a legna, alla temperatura di 180°C. Il tempo di cottura varia dai 15 ai 20 minuti circa.

Tradizionalità
I taglioli di Castell’Azzara sono dei dolcetti poveri della tradizione sub-amiatina, versante grossetano. Costituivano la merenda dei minatori che di solito li mangiavano accompagnati da qualche bicchiere di vino.
Produzione: I taglioli, come i topi e il ciaramito, vengono prodotti da un’unica panetteria di Castell’Azzara, nel resto del grossetano i taglioli vengono prodotti solo per consumo familiare. Non è stato possibile stimarne la quantità in quanto la produzione si concentra nel periodo natalizio e prevalentemente su richiesta. Il paese di Castell’Azzara sta subendo il fenomeno di spopolamento delle zone montane, per cui di anno in anno si registra una costante diminuzione della richiesta di questo prodotto, per il quale, comunque, è ancora viva la tradizione familiare per l’autoconsumo. Il prodotto è destinato esclusivamente alla vendita diretta. A Castell’Azzara esiste la “Compagnia teatrale del Topone” che in un determinato periodo dell’anno porta in giro nel grossetano uno spettacolo intitolato “Taglioli, topi e tagliole”: nel corso delle rappresentazioni vengono distribuiti anche i taglioli.
Territorio di produzione
Castell’Azzara, Pitigliano, Sovana, provincia di Grosseto.

Pesca cotogna di Rosano PAT Toscana
La pesca cotogna di Rosano è una cultivar tardiva che si produce a settembre; ha forma tonda, buccia giallo-rossastra e polpa giallo-arancio, tendente al vinato vicino al nocciolo. È molto dolce, ha consistenza dura, profumo assai intenso,

Tizzone di Giustagnana PAT Toscana
Il tizzone è un insaccato tipico della frazione di Giustagnana, nel comune di Seravezza. È diffuso in due formati, uno di forma allungata del peso di circa 700 gr – 1 kg e l’altro di forma più rotondeggiante del peso di 4-6 kg. Il sapore è intenso e il gusto di affumicato rende questo salume…

Pesca Elberta PAT Toscana
Pesca gialla a forma di mandorla appuntita, a maturazione media, intorno alla prima decade di agosto. Molto saporita e facile da sbucciare, è assai delicata e pertanto adatta al consumo fresco; ha anche la caratteristica di “spiccarsi”, ovvero aprirsi perfettamente in due parti come un’albicocca. Si presta anche alla preparazione di marmellate e ad essere…