SI-D22N Le montagne lombarde
Rifugio Bosio – Galli all’Alpe Airale – Rifugio Gerli Porro all’Alpe Ventina Questa tappa di media lunghezza e notevole dislivello conduce il Sentiero Italia sul versante settentrionale del Monte Disgrazia effettuando un lungo percorso ad arco che si affaccia sulla Valmalenco. Lasciato il Rifugio Bosio Galli si raggiunge l’Alpe Airale e si procede sostanzialmente in piano fino all’Alpe Mastabbia. Da qui una discesa graduale conduce alle frazioni a monte di Chiesa Valmalenco prima di iniziare la salita lunga e di notevole dislivello che porta al Passo Ventina a 2676 metri sul livello del mare. Rimane una discesa ripida e piuttosto lunga che raggiunge il torrente Ventina, poi l’omonimo rifugio e a breve distanza il Rifugio Gerli Porro.
Si consiglia di visitare il sito del CAI per tutte le informazioni – Fonte @CAI.it
Informazioni tecniche
- Distanza: 13,25 km
- Dislivello positivo: 1.208 m
- Difficoltà tecnica: Medio
- Dislivello negativo: 1.325 m
- Altitudine massima: 2.676 m
- Altitudine minima: 1.596 m
Fonte @CAI.it
Sentiero Italia CAI Molise Q05 Altilia – Bojano
Altilia – Bojano Ancora una tappa di lunghezza intermedia e sostanzialmente in piano che conduce il Sentiero Italia dal bacino del fiume Tammaro a quello del Biferno, nelle terre anticamente abitate dai Sanniti. Da Saepinum si prosegue in direzione nord ovest parallelamente alla Strada Statale Sannitica seguendo poi la ferrovia attraverso l’abitato di Guardiaregia, fino…
Sentiero Italia CAI CALABRIA 08° Tappa Limina – Fabrizia Mongiana
Limina – Fabrizia – Mongiana Si entra in provincia di Vibo Valentia e si abbandona l’Aspromonte per entrare nel territorio del Parco Naturale Regionale delle Serre. Si parte dal Villaggio Limina, costruito nel anni ’50 del secolo scorso per i contadini della zona, ma mai abitato. Inizialmente si percorre su asfalto la SP 501 direzione…
Sentiero Italia CAI Puglia R06B Santeramo in Colle – Matera
Le origini di Matera sono molto remote e ne è testimonianza il ritrovamento nel territorio circostante di alcuni insediamenti senza soluzione di continuità sin dall’età paleolitica. Infatti nelle grotte sparse lungo le Gravine materane sono stati ritrovati diversi oggetti risalenti a quell’epoca, testimonianti la presenza di gruppi di cacciatori. Nel periodo Neolitico gli insediamenti diventarono più stabili, tanto…