Salsiccia dei monti Lepini al maiale nero PAT Lazio

Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Lazio

Salume fresco aromatizzato prodotto con carne suina del maiale nero dei Monti Lepini. Forma cilindrica (“a cacchietto”); colore rosso più o meno scuro con piccole screziature bianche (per la presenza di grasso); sapore sapido con leggero aroma di limone. Pezzatura 80 – 100 g. Utilizzo del maiale nero dei Monti Lepini di 12 o 24 mesi, allevato allo stato brado e finissaggio con cereali. Scelta del sezionato; aromatizzazione delle carni; produzione esclusivamente invernale.

Storia tradizionale del Prodotto

Prodotto storico dei Monti Lepini. Attualmente a rischio per la presenza ridotta di maile nero, del quale si tenta il recupero tramite l’intevento della L.R. 15/2000, e di sinergie fra allevatori, norcini ed il Comune di Carpineto Romano. Tradizione norcina dell’Impiego del maiale nero dei Monti Lepini. In tale comprensorio, comunque allargato fino ai monti Ausoni, Aurunci ed ai monti Prenestini, è ancora presente un ecotipo locale di suino conosciuto per la qualità della carne destinata alla trasformazione

Territorio di produzione

Carpineto Romano (RM), Genazzano (RM), Roma (RM)

Salsiccia di bufala PAT Lazio

La salsiccia di bufala è un insaccato consumato fresco (previa cottura) o essiccato preparato con le rifilature magre della carne di bufalo, in genere dai tagli di seconda scelta come ad esempio le guance e il petto, con l’aggiunta del 20-30% di grasso di maiale. L’aspetto è quello classico si un salume, colore rosso scuro…

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Quaresimali PAT Lazio

Il prodotto presenta una forma trapezoidale a base di mandorle naturali, zucchero, uova, spezie e aromi naturali. Di colore dorato, si caratterizza per il sapore tipico delle mandorle. Si producono tutto l’anno in quanto possono essere conservati, senza particolari accorgimenti, per periodi piuttosto lunghi.

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Marrone antrodocano PAT Lazio

I comuni affacciati alla Valle del Velino presentano un paesaggio fortemente connotato dalla presenza di castagneti. È questa la zona d’elezione del Marrone Antrodocano, risultato di un secolare, intelligente lavoro dell’uomo. Fin dall’VIII secolo la castagna diviene una componente principale della dieta delle popolazioni montane della zona. Nella metà del secolo XII, all’indomani della conquista…

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