Pomodoro corno di toro PAT Lazio

Prodotto Agroalimentare Tradizionale del LAZIO

Il Pomodoro corno di toro presenta una caratteristica forma allungata, generalmente di 14-16 cm che termina a punta leggermente ricurva, da cui deriva il nome Corno di Toro. La buccia è molto sottile ma croccante e presenta colore rosso vivo. La polpa è compatta. Ogni bacca presenta una piccola cavità interna con poco seme. Caratteristica della varietà è che al momento della fruttificazione, in alcuni casi, nel secondo e spesso nel quarto palco, si sviluppa un frutto tondeggiante di grossa pezzatura del peso medio di 450-500 g. Alcune piante sono destinate solo ed esclusivamente alla riproduzione del seme che avviene solo all’interno delle aziende produttrici.

METODO DI PRODUZIONE

Questo pomodoro predilige terreni freschi, ricchi di calcio, preparati con una buona concimazione organica di fondo. La varietà è medio-tardiva, con trapianto in pieno campo delle plantule da fine aprile a tutto maggio. È prevista l’applicazione di sostegni al momento della rincalzatura. La plantula da 25-30 cm, dato il suo tipo di accrescimento indeterminato può raggiungere un’altezza di 2- 2,5 m e da 2 a 4 logge, raggiungendo in media una produzione di 8-10 kg di bacche. Il frutto si raccoglie quando ha raggiunto la giusta maturazione.

CENNI STORICI

Varietà di pomodoro ottenuta e coltivata nella piana Reatina più di 50 anni fa da un agricoltore, residente nella città. Dalle testimonianze orali raccolte si apprende che la coltivazione di questo pomodoro, grazie alle sue peculiarità, col tempo si è diffusa anche presso altri coltivatori della zona, che hanno garantito nel
tempo sia la conservazione del seme sia la diffusione delle piantine e dei frutti anche in zone limitrofe alla piana reatina.

Territorio di produzione

Contigliano (RI)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *