Pera spadona di Castel Madama PAT Lazio

Prodotto Agroalimentare Tradizionale del LAZIO

Spadona Precoce, Pera Castellana

La Pera Spadona di Castel Madama, appartenente alla Famiglia delle Rosaceae, Genere Pyrus, Specie P. Communis L., dal 2009 è tutelata dalla L.R. 1 marzo 2000 n. 15 in quanto varietà autoctona a rischio di erosione genetica. La Pianta presenta vigoria media, portamento espanso, produttività medio-elevata. Il frutto, di pezzatura media, presenta forma piriforme-allungata, peduncolo lungo, dritto, cavità peduncolare assente, cavità calicina superficiale, aperta; torsolo medio, forma dei semi allungata. Il colore della buccia è giallo-verdastro, sovra-colore assente e si presenta liscia, con lenticelle piccole e numerose, spessa e rugginosità assente. La polpa bianca, mediamente soda con tessitura medio fine, fondente, succosa, sapore medio. Epoca di fioritura: inizio aprile. La raccolta avviene alla II-III decade di luglio.

CENNI STORICI

La Pera Spadona di Castel Madama è una varietà diffusa nelle aziende frutticole e negli orti familiari dell’Agro di Castel Madama e nella zona pedemontana della Sabina. In quest’area è conosciuta con l’appellativo di stuvaletta (o stualetta) poiché sembrerebbe essere stata prodotta per la prima volta in loco nella prima metà dell’800 da un contadino soprannominato appunto“ de Stualetta”, dando luogo ad una varietà molto apprezzata.

Territorio di produzione

Provincia di Roma: Castel Madama e comuni limitrofi

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