
Prodotto agroalimentare tradizionale della regione Toscana
È una pera invernale. Il frutto si presenta di colore verde giallastro con qualche lenticella. Ha dimensioni notevoli e polpa aromatica, saporita, di colore bianco. La maturazione è invernale.

Tradizionalità
La pera del curato è unèantica varietà di pera che, anche se non originaria della Toscana, era comunque diffusissima in tutta la regione. Oggi i peri si trovano come piante isolate, residuate negli orti nei pressi di casolari di collina o nei terrazzamenti dove, per il clima e per lèorografia del terreno, non era conveniente seminare il grano. Si tratta di piante adulte, per lo più con produzione decrescente e incostante perché nella quasi totalità dei casi abbandonate.
Produzione: La pera del curato è stata rintracciata presso un famoso vivaio in località SantèIlario a Lastra a Signa il cui proprietario si occupa della riproduzione e vendita di piante da frutto di varietà antiche e locali. I suoi clienti sono in genere privati che acquistano poche piante per lèorto o il giardino pertanto si suppone che ci sia una produzione finalizzata soltanto all’autoconsumo. In provincia di Arezzo (Pratomagno e Casentino) ci sono una decina di aziende che producono la pera del curato, molte delle quali solo per hobby. La loro produzione totale si può stimare intorno ai 10 quintali.
Territorio interessato alla produzione:
Si produce in tutta la Toscana.

Torta di frutta secca PAT Toscana
Torta con base di pasta frolla, farcita con frutta secca (albicocche, prugne, fichi) ammorbidita in uno sciroppo con acqua di rose, e cosparsa di pinoli. Tutti i prodotti sono di origine locale. La frutta secca si può utilizzare, una volta fatta in estate, per tutto l’anno. Un disco di pasta frolla sorregge una farcia composta…

Cece piccolo del Valdarno PAT Toscana
Legume con buccia abbastanza sottile, sebbene leggermente consistente, polpa tenera piuttosto saporita, ha una colorazione più accentuata di altre cv commerciali e tiene bene la cottura, che avviene piuttosto velocemente, adattandosi particolarmente per questo ad un consumo del seme intero.

Confetti di Pistoia PAT Toscana
I confetti di Pistoia si ottengono con antichi sistemi di lavorazione che prevedono l’utilizzo di attrezzi particolari quali la bassina e l’imbuto di metallo con il quale il confetto viene cosparso di zucchero. La ricetta originale prevede esclusivamente l’utilizzo dell’anice dal sapore molto deciso. Si racconta che il traditore di Pistoia Vanni Fuggi, del quale…