
Prodotto Agroalimentare Tradizionale delle Marche
Albero di limitata vigoria, a portamento assurgente; chioma poco voluminosa ad elevata densità; rami assurgenti con numerose ramificazioni e internodi corti. Le foglie sono strette ed allungate, di colore verde grigio scuro nella pagina superiore, verde grigio chiaro nella pagina inferiore. La pianta entra precocemente in produzione, la drupa ha dimensioni medio – grandi (2-3 g), di forma ovoidale con apice umbonato. Elevata resa in olio. L’invaiatura è tardiva e scalare, con colore dei frutti dal verde chiaro al rosso violaceo. Consistenza della polpa e resistenza al distacco elevate fino a maturazione avanzata. Il periodo ottimale di raccolta è intorno alla metà di novembre. L’olio ha un fruttato leggero tendenzialmente dolce con caratteristiche di amaro e piccante solo in caso di raccolta precoce; ha colore giallo oro, con un buon contenuto in acido oleico ed un elevato rapporto tra acidi grassi insaturi e saturi.

Descrizione metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura
La raccolta avviene manualmente o con l’ausilio di agevolatore (pettine). La frangitura delle olive, per evitare lo scadimento qualitativo del prodotto, è preferibile che avvenga entro le 24 ore seguenti la raccolta. L’olio viene conservato al buio in ambienti aventi una temperatura massima di 15° C, in recipienti di vetro o di acciaio inossidabile.
Tradizionalità
- Varietà di olivo nelle Marche (Giogio Pannelli, Barbara Alfei e Alfio Santinelli) – Pubblicazione realizzata dall’Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche.
- B. Carboni, S. Sestili, B. Alfei – Il Piantone di Falerone – La varietà d’olivo del “Falerio Picenus” – Comune di Falerone.
- Dichiarazione del Comune di Mogliano con la quale si dichiara come tale piantone sia coltivato sul territorio comunale da più di 3 secoli.
Territorio di produzione
Cultivar diffusa principalmente nella provincia di Macerata, con maggiore concentrazione nei comuni di Mogliano, Macerata e limitrofi, fino alle aree interne della provincia, ad altitudini superiori ai 600 m s.l.m. In funzione dei territori di coltivazione, tale varietà può assumere differenti sinonimi: piantone, raggiola, oliva riccia, rosciola, limoncella, maglianese.

Ciambellone PAT Marche
Il ciambellone è un dolce semplice, si presenta come una torta ben lievitata. Viene consumato per la prima colazione e a metà pomeriggio, a volte farcito con altri ingredienti può essere servito anche alla fine dei pasti accompagnato con vino dolce. Nel Montefeltro esiste una variante al ciambellone, il BISCOTT, più rustico per l’assenza di…

Moretta di Fano PAT Marche
La Moretta che oggi è stata riconosciuta a tutti gli effetti come cocktail dall’AIBES, è un caffè forte e robustamente corretto, originariamente solo dal rum e successivamente dal mix di rum, anice e brandy. Tipico del fanese sin dalla fine dell’800 (per lo meno è solo fino ad allora che si possono retrodatare le documentazioni…

Crescia fogliata, crescia fojata, lu rocciu PAT Marche
Crescia fogliata o lu rocciu La sfoglia si ottiene mescolando la farina, con zucchero, olio e acqua bollente. Si stende la sfoglia ad asciugare, il ripieno si dispone al centro della sfoglia stessa e si arrotola fino ad ottenere una forma semicircolare.