
Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sicilia
Prodotto da forno composto da uno strato di pasta ripieno di cavolfiore, carne di maiale e formaggio pecorino e poi avvolto su se stesso.

Descrizione delle metodiche di lavorazione e stagionatura
Disporre la semola rimacinata a fontana, sciogliere il lievito con un po’ di acqua tiepida e versare all’interno della fontana, impastare, aggiungendo acqua tiepida salata, fino ad ottenere una pasta compatta ed elastica. Preparare dei panetti rotondi di 100 grammi circa e fare lievitare coprendo con un canovaccio ed una coperta di lana. Intanto tritare con apposito coltello il cavolfiore, salarlo e lasciarlo riposare; salare e pepare la carne di maiale, tritata o tagliata a cubetti di 1 cm, stendere con il mattarello i panetti per ottenere dei dischi dello spessore non superiore a 3 mm. Distribuire sulla pasta in modo uniforme il cavolfiore tritato e strizzato; aggiungere la carne di maiale distribuendola a macchia di leopardo, cospargere di pecorino grattugiato e condire con abbondante olio evo. Arrotolare in modo da formare un tubo appiattito largo circa 10 cm, da cui possono essere tagliati dei pezzi lunghi circa 15 cm che, eventualmente possono essere attorcigliati per ottenere la tipica forma circolare. Disporre su una teglia unta di olio e cuocere in forno a 220°C per 45 minuti circa. Si gustano tiepide o fredde.
Materiali e attrezzature specifiche utilizzate per la preparazione e il condizionamento
In passato veniva utilizzata come base per impastare una tavoletta detta “scanaturi”; per spianare la pasta si utilizzava un mattarello detto “sagnaturi”.
Tradizionalità
Trasmissione orale delle tradizioni gastronomiche del territorio e dei relativi metodi di preparazione della pietanza, da circa quattro generazioni, testimoniate da anziane casalinghe realmontesi.
Territorio di Produzione: Comune di Realmonte (AG).

Oliva a puddascedda di Buccheri PAT Sicilia
Gli anziani di Buccheri raccontano che la prima oliva da mensa era l’oliva a puddascedda, cioè olive verdi del tipo Nocellara etnea (detta virdisa), raccolta assai presto (seconda metà di settembre), schiacciata e messa in acqua salata. Così viene descritta nel Ricettario dell’osteria u locale dei fratelli Formica, da cui si ricava il giusto modo…

Liquore Amarena PAT Sicilia
Liquore amarena Si portano ad ebollizione 10
lt. di mosto assieme a delle foglie di amarena, quando il tutto si riduce a 5 lt. scolarlo ed aggiungere 2,5 lt. di
mosto crudo.

Nfasciatieddi di Agira PAT Sicilia
Prodotto dolciario da forno composto da un intreccio di pasta frolla (farina, sugna, zucchero e uova), da un impasto compatto di mandorle tostate, miele e cannella. Dopo aver tritato finemente le mandorle, mescolare con abbondante miele e con la cannella fino ad ottenere un impasto omogeneo compatto al cucchiaio. Si procede quindi ad intrecciarlo con…