Mirinello di Torremaggiore PAT

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Puglia

Liquore ottenuto esclusivamente dalla macerazione in sostanza idroalcolica, delle bacche della antica e tipica cultivar arbustiva propagatasi solo in agro di Torremaggiore, secondo una antica ricetta. si continua a produrre lo stesso liquore dal profumo ampio e dal gusto raffinato.

SUGGERIMENTI ED ABBINAMENTI

Gustato liscio o accompagnato a del cioccolato fondente, infonde forza e profumo sino ad un persistente finale caldo e dolce. Se servito ghiacciato le caratteristiche della drupa donano al palato delicate note di cacao. In alternativa può esser miscelato ad altri distillati per ottenere fantastici ed esclusivi cocktail.

Tipica varietà di ciliegio selvatico che cresce e viene coltivato in queste zone rimaste inalterate nel corso dei secoli grazie al clima mediterraneo dell’Alto Tavoliere favorisce la crescita di questa drupa e che conferiscono e donano al Mirinello elevate proprietà digestive unite ad un inconfondibile aroma.

Per Plinio il Vecchio, la coltivazione occidentale di tali piante risaliva, al massimo, ad una cinquantina d’anni prima dell’avvento di Cristo. Plinio il Giovane, successivamente, individuò ben otto qualità di ciliegie: le aproniane, dal nome di Apronius gaudente epulone celebre in Roma; le ceciliane; le juniane o julianee; le duracine o pliniane; le lusitaniche; le laurine; le luteziane e le macedoniche. Sotto il termine comune di “ciliegio” vengono comprese tre specie: Prunus aviurn L. (ciliegio montano o selvatico, duracina, durone); Prunus cerasus L. (visciola, amarena, amarasca, marasca); Prunus mahaleb L. (megaleppo o ciliegio di S. Lucia).

Mostarda PAT

Marmellata di uva consistente di colore bruno L’uva dei locali vitigni da vino (principalmente Negro Amaro, Malvasia Bianca e/o Nera) viene accuratamente lavata dopo averne tolti i racimi, quindi posta in cottura, con 200 g di zucchero per kg di uva, fino al raggiungimento della densità normale delle marmellate. Dopodiché viene posta in contenitori di…

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Turcinelli PAT

I turcinelli, che oggi vengono cotti prevalentemente sulla “brace” in occasione delle grigliate o delle sagre paesane, consistono in: animelle di agnello (una ghiandola ovina reperibile nel collo) avvolte in budella di agnello fino a formare dei piccoli involtini.

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Batata dell’Agro Leccese PAT

La Batata di Calimera, o Patata dolce o zuccherina, è un tubero coltivato anche nella provincia di Lecce. Si tratta di una coltura originaria dell’America che è stata introdotta in Italia intorno al 1630, e nel Salento si narra che sia arrivata nella metà dell’Ottocento. Fino al 1915, la batata fu quasi esclusivamente coltivata a…

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