Melanzana lunga di Napoli PAT Campania

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Campania

E’ un ortaggio che presenta frutti di forma oblunga, di colore viola scuro, con peduncolo lungo e apice stilare tondeggiante e/o leggermente appuntito. Appartiene alla famiglia delle Solanacee, genere Solanum, pianta erbacea annuale, con fusto eretto e ramificato. Le foglie sono grandi di colore verde e tomentose, i fiori sono violacei di grandi dimensioni. Presenta frutti di forma oblunga, di colore nero-marrone scuro con riflessi viola. Le dimensioni del frutto commerciale alla raccolta variano tra i 18 ai 20 cm di lunghezza.

La coltivazione, realizzata con l’ausilio di pali di sostegno e fili, è interamente manuale; l’epoca di coltivazione varia da aprile a novembre e in questo arco di tempo è possibile effettuare più cicli di coltivazione, può essere coltivata sia in pieno campo che in tunnel o serra, il sesto d’impianto è di 1m tra le file e 0.5m sulla fila, con un numero di piante ad ettaro è di circa 20.000. La raccolta si effettua da luglio fino all’autunno inoltrato. Dopo la raccolta, fatta a mano, il prodotto posto in cassette di legnoe/o plastica e inviato ai mercati.

La presenza delle melanzane in Europa è molto antica venne probabilmente introdotta in Europa ad opera di mercanti arabi nel corso del basso medioevo. Come altri vegetali appartenenti alla famiglia delle solanacee, è stata per lungo tempo accompagnata da cattiva fama; per questa ragione la sua diffusione in Europa ebbe inizio solo a partire dal XVIII secolo, periodo in cui comincia a diventare di uso comune nelle mense del popolo prima e della nobiltà poi. La melanzana napoletana apprezzata per le sue proprietà organolettiche nonché per la consistenza e scarsa propensione all’ossidazione trova impiego in numerose preparazioni gastronomiche per lo più fritta (“a funghetti”, “parmigiana”, “imbottita”), ma anche al forno, grigliata, sott’olio o in abbinamento con la pasta.

Territorio di produzione

Nelle aree pianeggianti delle province di Napoli, di Caserta ed in parte di Salerno.

Pan brigante PAT Campania

Il Panbrigante è un prodotto dolciario da forno artigianale a lievitazione naturale realizzato con sola pasta madre a tre cicli di lievitazione per un totale di circa 52 ore. Di forma ben lievitata e circolare, dal colore interno giallo paglierino, dal profumo intenso e raffinato caratteristico di un gran lievitato, tendente a note delicate di…

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Rapa catozza PAT Campania

Di questo ortaggio, tradizionalmente impiegato per l’alimentazione sia umana (parti verdi) che animale (radice), si utilizzano comunemente le foglie, le parti tenere del fusto e le infiorescenze, prelevate in più fasi grazie all’attitudine a “ricacciare” dopo la raccolta. Afferisce alla specie Brassica rapa, nell’ambito della famiglia delle Brassicacee o Crucifere. La pianta è erbacea; la…

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Patata di Trevico PAT Campania

La coltivazione della patata a Trevico è testimoniata da documentazione storica, infatti tali documenti evidenziano che le patate erano coltivate già nel 1810. Infatti l’allora segretario generale della Società Agraria, l’agronomo dr. Cassitto, nel suo discorso inaugurale per l’incarico ricevuto, sottolineò che nel comune di Trevico aveva introdotto qualche anno prima la coltivazione delle patate…

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