Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Campania (Cilento)
Tale rosolio è frutto di una ricetta antichissima, la cui invenzione viene attribuita ai monaci del convento di San Francesco di Tramonti, luogo dal quale si è diffuso in tutto il territorio della costiera Amalfitana, in provincia di Salerno. L’origine del suo nome è legata al “concerto” delle 15 tra erbe e spezie che sono necessarie per la sua preparazione: tali erbe vengono lasciate macerare per quaranta giorni in alcool, dopo di che, l’infuso viene filtrato ed aggiunto di uno sciroppo preparato con: acqua, orzo e caffè tostati e macinati, zucchero, eventualmente, bucce di arancia e limone, e lasciato bollire fino a fargli raggiungere la giusta densità.
Dopo l’imbottigliamento è necessario lasciare maturare il rosolio almeno 2 mesi prima di consumarlo. La sua gradazione alcolica è intorno ai 30°. Certamente tra le erbe che costituiscono la base del concerto sono presenti liquirizia, finocchietto, chiodi di garofano, noce moscata, cannella, stella alpina e mentuccia, ma le esatte dosi e combinazioni sono gelosamente custodite dalle farmacie locali, in particolare di Tramonti e di Maiori, dove è possibile acquistare la “dose” di base per l’infuso.
Il Concerto è in vendita anche nei piccoli laboratori artigianali nel territorio della costiera Amalfitana.
Pecorino del monte Marzano PAT Campania
Le forme di questo pecorino a pasta dura, di colore bianco tendente al paglierino, si presentano protette da una crosta rugosa marrone chiaro e sono ottenute dalla lavorazione del latte crudo di pecora a volte misto con latte di capre nutrite quasi esclusivamente con pascoli naturali, salvo poche integrazioni nei mesi invernali, in modo tale…
Carciofo capuanella PAT Campania
Il nome della varietà di carciofo “capuanella” è un vezzeggiativo che rimanda alla città di Capua, in provincia di Caserta, zona che, insieme ad alcune aree della provincia di Napoli, è rinomata per la produzione di quest’ortaggio. è una varietà di media pezzatura e di colore verde scuro, che matura tra fine marzo ed inizio…
Aglio dell’Ufita PAT
Questo prodotto si presenta in bulbi di colore bianco tendenti al rosato, di dimensioni medie. L’aglio dell’Ufita viene ottenuto da semi, il cui nome tecnico è “bulbilli”, prodotti direttamente in azienda o da ditte sementiere locali; raccolti manualmente a giugno, i bulbi, utilizzando le foglie, vengono intrecciati fra loro in modo tale da formare le…