Latte fresco di Marinella di Sarzana PAT Liguria

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della LIGURIA

Latte pastorizzato fresco di alta qualità per uso alimentare, parzialmente scremato viene prodotto in provincia della Spezia nella Fattoria di Marinella di Sarzana, da bovine allevate in loco. Il mercato di sbocco è quasi interamente locale e avviene attraverso il canale del piccolo dettaglio tradizionale e della grande distribuzione della zona.

Zona di produzione: Marinella di Sarzana

Lavorazione: Il latte è prodotto da bovini di razza Frisona. Deve la sua tradizionalità alla percentuale di latte locale presente. La lavorazione, la pastorizzazione e il confezionamento avvengono nella stessa notte del conferimento. Successivamente il prodotto viene avviato ai centri di vendita.

Curiosità: Con il latte anticamente veniva preparato un piatto di riso, cereale presente in zona anche per l’esecuzione della più nota torta di riso

Pecora brigasca PAT

l’attitudine principale della razza pecora brigasca è duplice (carne e latte) con una certa prevalenza della prima. La carne è costituita principalmente dalla vendita degli agnelli del peso vivo di 15-16 kg, raggiunto a circa due mesi di età. L’allevamento tradizionale prevede, infatti, un periodo di sette otto mesi in alpeggio, e di circa quattro…

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Millesimini PAT Liguria

Cioccolatini al rhum, composti da cioccolato, rhum, zucchero a velo, meringa, e cacao. Possono essere anche bianchi, utilizzando il cioccolato bianco per la copertura.

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Cipolla rossa genovese PAT

Le varietà di cipolla sono numerosissime e presentano nel bulbo grande varietà di forme e di colori: perciò, la loro classificazione in base alla comune area di coltivazione risulta il più valido criterio scientifico e nello stesso tempo pratico. Varietà primaverile-estiva, la rossa genovese (Allium coepa) è una cipolla sferica, leggermente schiacciata ai poli. Il…

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Bruzzo Brus o Brussu della Valle Arroscia PAT

Il Brus era la ricotta di pecora che mangiavano i lavoratori dell’entroterra. La spalmavano sul pane. La produzione era molto diffusa in Liguria, poi per vent’anni ha perso di interesse, oggi si rivede grazie al recupero delle tradizioni culinarie. Il “Grande dizionario piemontese-italiano” del cavalier Vittorio di Sant’Albino (inizio Ottocento) lo definisce “specie di cacio…

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