Prodotto Agroalimentare Tradizionale del LAZIO
Preparazione caratteristica e unica è Gliu Sangonato, un pane arricchito con il sangue del maiale e l’uva passa che lo rendono particolarmente gustoso e appetibile anche ai bambini. Gli ingredienti con cui si prepara sono molti e piuttosto nutrienti: ½ l di sangue si maiale, 100 g di lievito madre, 250 g di strutto, 2 bustine di cannella, 2 bustine di chiodi di garofano, 250 g di uva passa, 200 g di noci intere, 200 g di nocciole intere. La forma è a pagnotta di colore rossastro.
METODO DI PRODUZIONE
Questo prodotto s’impasta come il pane. Tutti gli ingredienti vengono miscelati e impastati nel cosiddetto
“callaro”. L’impasto viene lasciato lievitare per 2 ore circa e successivamente si preparano tante piccole pagnotte che devono lievitare ancora. Alla fine si fa cuocere in abbondante acqua salata in un paiolo per 30 muniti circa.
CENNI STORICI
Si tratta di una preparazione prettamente invernale, legata all’uccisione del maiale, di cui come tutti sanno “non si butta niente”. L’origine si deve far risalire agli inizi dell’800, quando la cucina ciociara era il risultato dei continui scambi commerciali e culturali con Napoli, capitale del Regno delle Due Sicilie. Da allora la ricetta si è tramandata di generazione in generazione e ancora oggi è possibile gustare questa specialità presso le famiglie in cui ancora continua il rito della macellazione casalinga del maiale
Territorio di produzione
Provincia di Frosinone: Comprensorio dei Monti Lepini
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