Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Veneto
Eventuali sinonimi e termini dialettali: Coniglio, in veneziano e trevigiano cunicio, in padovano conejo.
La storia
Il coniglio domestico europeo deriva dal coniglio selvatico. I primi ad allevarlo furono i Fenici attorno al 1100 a.C. e successivamente i Romani. Dopo la caduta dell’impero romano, il suo allevamento fu abbandonato e ripreso soltanto verso il 1700 nei monasteri, dove furono selezionate razze per la produzione di pelliccia e di carne. È soprattutto nella seconda metà del secolo scorso che si sviluppò la differenziazione di nuove razze. In Italia se ne contano una quarantina, ma se ne utilizzano solo alcune per effettuare incroci da cui ottenere animali vigorosi, produttivi e adatti per l’allevamento che in Veneto, ha trovato interesse principalmente nelle province di Treviso, Padova, Vicenza e Verona.
Descrizione del prodotto
La carne di coniglio per le sue proprietà alimentari e organolettiche ha mantenuto negli anni un’immagine salutista confermata da recenti studi. È una carne di colore rosa chiaro, gustosa, particolarmente magra e molto delicata. Il coniglio viene allevato fino al raggiungimento di 2,5 kg di peso e processato prima della maturazione sessuale per evitare che la carne assuma un odore forte e caratteristico non apprezzato dai consumatori.
Processo di produzione
Le particolari tecniche di allevamento e soprattutto l’alimentazione dell’animale che si basa prevalentemente su materie prime di elevata qualità (erba medica integrata con frumento, orzo, crusche, soia e girasole), garantiscono le buone caratteristiche della carne. La carne di coniglio viene lavorata e commercializzata fresca entro cinque giorni dalla macellazione al fine di conservare inalterate le proprie caratteristiche.
Usi
La carne del coniglio è molto ricca di vitamine e sali minerali (fosforo, magnesio, potassio) ad alto contenuto di acidi grassi polinsaturi con bassissimo contenuto di colesterolo e sodio. È molto digeribile e indicata nell’alimentazione della primissima età, nello svezzamento e per gli anziani.
Reperibilità
È facilmente reperibile presso i produttori o presso qualsiasi rivenditore al dettaglio della Regione.
Territorio interessato alla produzione
Veneto.
Broccolo fiolaro di Creazzo PAT Veneto
Il “broccolo fiolaro di Creazzo” è un prodotto oggi molto apprezzato per le sue proprietà alimentari, mentre un tempo era definito cibo dei poveri. Il nome di questo ortaggio deriva dalla presenza di germogli inseriti lungo il fusto della pianta, conosciuti in termine dialettale come “fioi” e che vengono cotti in padella, insieme alle foglie…
Oca in onto dei berici PAT Veneto
È ottenuto da carne di oca sezionata, disossata e salata, secondo le abitudini di ogni famiglia, e conservata nel grasso dell’oca stessa. Il grasso si può ricavare in fase di frazionamento dell’animale, oppure facendolo colare cuocendo della carne. Il lardo fuso (ònto, colà) del maiale viene aggiunto se il grasso dell’oca non è sufficiente; viene…
Carota di Chioggia PAT Veneto
Conosciuta già dai Greci e dai Romani, la carota ha trovato, durante il periodo della Serenissima, terreni adeguati alla sua coltura nella zona meridionale della laguna veneziana, dove è stata a lungo coltivata per autoconsumo negli orti domestici o per essere commercializzata nei mercati della città di Venezia. È solo negli anni sessanta del secolo…