Amaretti PAT Lazio

Prodotto Agroalimentare Tradizionale del LAZIO

Dolci di forma tondeggiante e colore dorato, ottenuti dalla lavorazione di mandorle dolci e amare, albume e zucchero. Le mandorle, previa macinatura vengono amalgamate con gli altri ingredienti e una volta pronto l’impasto questo viene posta sull’ostia a piccole porzioni. La cottura avviene per 20 minuti a 180°C. Gli Amaretti vantano una lunga tradizione: introdotti probabilmente in Italia dagli Arabi verso la fine del XIII secolo e diffusi nel bacino del Mediterraneo, specialmente in Sicilia. Pellegrini e conventi ne assicurarono la difusione, resa più facile dal fatto che il dolce è poco deperibile. Nel Lazio i forni preparano questi dolcetti da oltre trent’anni e molti ristoratori sono soliti offrirli a fine pasto insieme alle ciambelline al vino.

Territorio di produzione

Intera regione Lazio

Pizza grassa PAT Lazio

La preparazione di questa pizza affonda le sue radici nella metà del ‘700, quando questo territorio da originario Comune di uomini liberi, era divenuto, dopo secolari vicende, dominio della casa reale di Napoli, rientrando tra i cosiddetti “stati allodiali” di privato patrimonio della corona. Si ha testimonianza, infatti, di una pizza elaborata nello stesso modo…
Continua a leggere

Marrone di Cave PAT Lazio

Già dall’inizio del ‘900 i Marroni di Cave erano esportati in tutto il mondo e soprattutto in Francia dove erano destinati principalmente alla produzione dei celeberrimi Marrons Glacés. Si ha notizia della costituzione nel 1900 di una cooperativa che riuniva tutti i produttori locali di marroni, denominata “Società”, che esportava il prodotto in America, Germania…
Continua a leggere

Caprino “presamico” di latte vaccino di Supino PAT Lazio

Il Caprino “presamico” di Supino, nonostante il nome faccia pensare ad un formaggio di capra, è prodotto con il latte vaccino o a volte latte misto di capra e mucca. Il nome deriva dall’antica lavorazione del formaggio di capra per essere facilmente identificato dalla gente del posto. Ma con il passare del tempo, e soprattutto…
Continua a leggere

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *