Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’ Emilia Romagna (Piacenza)
L’allevamento della cozza avviene in vivai ubicati entro le 3 miglia dalla costa. Ormai rari i banchi naturali dai quali viene prelevata la risorsa ittica.
Per preparare le cozze gratinate dovete innanzitutto pulire e lavare le cozze con molta cura. In una ciotola unite la mollica triturata, il pecorino, gli spicchi d’aglio e il prezzemolo tritati, l’olio e amalgamate il tutto. Riempite ciascuna cozza con un po’ del composto ottenuto. Ponete quindi le cozze su una teglia rivestita da carta da forno e irroratele con olio e pepe. Cuocete in forno a 200°C finché le cozze non risulteranno dorate (15 minuti circa).
Tradizionalità
La Cozza (Mytilus Galloprovincialis) è un mollusco bivalve con conchiglia allungata esternamente di colore nero e internamente madreperlaceo. Specie bentonica diffusa in tutto l’Adriatico, raggiunge i 4/6 cm di lunghezza in 12 mesi e una taglia massima di 10 cm. Vive attaccata a scogli o ad altri supporti a cui aderisce per mezzo del bisso, un tessuto fibroso prodotto da una apposita ghiandola. E’ un organismo filtratore che si nutre di fitoplanton e materiale organico presente nell’acqua.
Referenze bibliografiche
- “Grande Dizionario Gastronomico Romagnolo” di Gianni Quandamatteo, edito nel 1978.
Territorio di produzione
Areale costiero riminese.
Sbricciolina o sbrisulina PAT Emilia Romagna
Farina bianca, farina gialla, burro, strutto, zucchero, tuorli d’uovo, scorza di limone, sale, vino bianco secco. Disporre la farina bianca e gialla, lo zucchero, sulla spianatoia, aggiungere il burro, lo strutto, le uova e la buccia di limone bagnando a poco a poco col vino bianco. Lavorare la pasta, spianarla e metterla in una teglia…
Sugali PAT Emilia Romagna
Sono dei budini realizzati con il mosto d’uva. Mosto d’uva, farina gialla, farina di frumento, pane grattugiato, semolino, scorza di limone e semi di anicini. Si mette a bollire il mosto d’uva per qualche ora e si aggiungono la farina e gli altri ingredienti. Si versa negli stampi e si conserva in frigorifero.ravennate.orissero il gusto…
Antiche varietà di mela piacentina: Brusca, (Rosa brusca), Carla, Rosa pom brusc, pum cherla, pun rosa PAT Emilia Romagna
Negli annali dell’agricoltura del Regno d’Italia contenete fatti, osservazioni e memorie sopra tutte le parti dell’economia campestre del Cavalier Filippo Re nel 1813, trattando dell’agricoltura del circondario di Piacenza, riporta il nome di diverse varietà di mela, alcune delle quali ancora coltivate.