Fico San Pietro PAT Toscana

Prodotto agroalimentare tradizionale della regione Toscana

Corbo

I fichi della varietà San Pietro sono di grandi dimensioni, con polpa bianco violacea e si sbucciano facilmente. È considerata la migliore varietà tra quelle che producono fioroni a buccia nera. Nella zona di Carmignano i forniti sono utilizzati anche per la preparazione dei fichi essiccati. L’albero del fico San Pietro è molto vigoroso, ha foglie di colore verde chiaro e leggermente trilobate; predilige terreni ciottolosi-sabbiosi, con drenaggio e fertilità medi. Non necessita di concimazione, ma richiede frequenti irrigazioni. L’epoca di raccolta dei frutti è giugno-luglio.

Tradizionalità

In una tela del pittore mediceo Bartolomeo Bimbi datata 1696 sono raffigurati 51 fichi, tra cui il San Pietro. E’ citato anche da Pier Antonio Micheli e da Del Riccio (1595). Gallesio (1838) nel suo trattato sugli alberi fruttiferi parla del San Pietro in Toscana. In Italia si indicano diverse varietà di fichi con il nome San Pietro che probabilmente veniva dato a tutti quelle piante che maturano i fioroni in coincidenza con la festività di SS. Pietro e Paolo (29 giugno). Si consumano freschi in abbinamento con il prosciutto. Questa varietà è inserita nell’elenco per la tutela e la valorizzazione delle razze e varietà locali (L.R. n°64/04).

Produzione

Anche per il fico San Pietro non sono stati individuati produttori di rilievo, ma soltanto hobbisti che hanno qualche pianta nei propri orti o giardini e che utilizzano il prodotto per autoconsumo. È una cultivar autoctona toscana che viene riprodotta in un famoso vivaio di Lastra a Signa il cui titolare è conosciuto in tutta Italia in qualità di riproduttore di piante da frutto di varietà antiche. Ha svolto un lungo lavoro di ricerca sulle varietà di fico presenti nel territorio italiano e nel 2000 ha pubblicato “Il Fico – Pianta mediterranea della fortuna”, Edizioni Masso delle Fate. La sua attività si limita alla riproduzione e alla vendita delle piante.

Territorio interessato alla produzione:

Provincia di Firenze

Fagiolo massese PAT Toscana

Il fagiolo massese ha forma rotonda leggermente allungata, colore dal beige al marrone chiaro. La pezzatura è medio piccola e la consistenza pastosa. Viene prodotto in luglio-agosto.

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Pane di patate della Garfagnana PAT Toscana

Pane dalla forma tondeggiante, a pagnotta se nella pezzatura da 1 kg o ovale se nella pezzatura da 2 kg. Il colore è marrone, più o meno scuro a seconda della cottura. L’aroma è intenso ma delicato, molto persistente, ricorda quello del lievito; è di consistenza morbida ed al gusto ricorda il sapore della mandorla…

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Mortadella nostrale di Cardoso PAT Toscana

Grosso salume preparato con carne di puro suino (80% di magro e 20% di grasso) e confezionato utilizzando budello di bue o maiale. Viene prodotto in tre forme diverse: ovale, di circa 12 cm di lunghezza e 15 di diametro; cilindrica, piccola, di lunghezza variabile da 25-30 cm e diametro di 5 cm e cilindrica…

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