Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Campania
Nell’Avellinese si producono diverse varietà di ciliegie:
la “Maiatica di Taurasi“, tipica della valle dell’Agro Taurasino, con frutti di grandezza media, dalla buccia di colore rosso più intenso alla base e dal lato esposto al sole, caratterizzato da una polpa, morbida e molto succosa
la “Melella” (in foto) diffusa nell’Arianese è molto particolare poiché è bianca, ha una polpa soda e molto compatta e viene utilizzata principalmente per la solforazione
la ciliegia di San Pasquale diffusa nella zona di Ariano che prende il nome dalla festività di San Pasquale, che cade il 17 maggio, perché matura intorno a quella data: è di media grandezza e di colore rosso e solitamente viene consumata fresca.
Territorio di produzione
Provincia di Avellino
Patata ricciona o riccia di Napoli PAT Campania
Pianta a portamento alto, con corolla del fiore media, ed epoca di maturazione molto tardiva, il tubero è di forma arrotondata di colore beige chiaro con polpa color crema, il colore alla base degli occhi ( numerosi) è di colore giallo.
Acqua di pomodoro PAT
Antica tradizione campana era la preparazione delle bottiglie di pomodoro, vero e proprio rito domestico che coinvolgeva tutta la famiglia, dalla nonna ai più piccini. E’ un liquido di colore rosso-arancione, più chiaro se ottenuto da pomodori gialli, che emana un intenso odore di pomodoro fresco, dolce, con note finali piacevolmente acidule. I pomodori raccolti…
Cicoli PAT Campania
I cicoli non sono altro che il risultato della bollitura delle parti grasse del maiale in un pentolone, laddove la parte liquida formerà, una volta solidificatasi, la sugna, mentre i panetti solidi residuali, dopo la spremitura, sono i cicoli.