Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Puglia
Ulie cazzate, volia cazzata
Olive di varietà locali raccolte verdi e al viraggio di colore, dopo il trattamento assumono una colorazione verde-bruna. Si scelgono le olive più voluminose (ulie pasule) vengono tenute in un recipiente con acqua fresca (prima fase di deamarizzazione) per almeno un giorno cambiando l’acqua più volte, quindi vengono schiacciate con un mazzuolo di legno facendo attenzione a non rompere il nocciolo, oppure vengono incise con un coltello. Successivamente vengono poste in un “limba” o “limmu” (tradizionale recipiente di terracotta vetrificata di forma svasata) con acqua fresca cambiata quotidianamente; dopo due settimane vanno scolate e condite con sale e anche con olio al peperoncino, si possono servire dopo qualche ora.
TRADIZIONALITÀ
La tradizionalità del prodotto è assicurata dalla provenienza locale della materia prima, le olive appartengono alla locale varietà “Ogliarola leccese”, la cui introduzione risale probabilmente a 2 millenni fa’ dalla produzione che non avviene su vasta scala ma secondo tradizioni familiari e dalle caratteristiche qualitative e dalla particolarità del gusto;
Territorio
Intera regione Puglia
Cotto di fichi PAT
Il Cotto di Fichi è una preparazione tradizionale prodotta esclusivamente in maniera artigianale attraverso una riduzione naturale di fichi ed acqua dalla consistenza piuttosto densa (la densità è indice di elevata qualità del prodotto) e un condimento molto versatile. Si utilizza anche dopo molto tempo dalla sua preparazione ( a casa mia lo utilizziamo anche dopo un anno sulle cartellate,…
Fava Carpino PAT
La fava di Carpino è un legume che fin dai tempi antichi viene considerata un alimento base dell’alimentazione mediterranea.
Carne di capra PAT
È una saporita tipicità della tradizione gastronomica del Gargano, tanto che alla carne di capra in acqua e sale Rignano Garganico dedica anche una gustosa sagra nella stagione estiva. In questo periodo la carne di capra infatti è particolarmente saporita, per ragioni biologiche e per l’alimentazione costituita dal timo garganico e da altre erbe selvatiche.