Vini di Puglia
PRIMITIVO DI MANDURIA DOP

La Denominazione di Origine Protetta “Primitivo di Manduria” fa riferimento all’omonimo vino rosso, prodotto anche nella variante Riserva.

Uvaggio

Secondo quanto previsto da disciplinare, la vinificazione del Primitivo di Manduria, sia nella versione base che in quella Riserva, richiede l’utilizzo di uve che provengano da vigneti costituiti, per almeno l’85%, dal vitigno Primitivo. La restante quota, comunque non superiore al 15%, può essere costituita da altri vitigni a bacca nera, non aromatici, idonei alla coltivazione nella provincia di Brindisi e in quella di Taranto.

Caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche

Il Primitivo di Manduria, nella sua versione base, presenta un aspetto rosso intenso, che invecchiando tende al granato. L’odore risulta ampio e complesso e si accompagna ad un sapore caratteristico, che spazia dal secco all’abboccato. Il titolo alcolometrico volumico totale minimo è di 13,5% vol. Nella variante Riserva, invece, la colorazione si fa rosso intenso, impreziosita da sfumature che tendono al granato. L’odore si conferma ampio e complesso, con la possibile aggiunta di sentori di prugna. Il sapore è vellutato e di corpo e spazia sempre dal secco all’abboccato. Il titolo alcolometrico volumico totale minimo è di 14% vol.

Zona di produzione delle uve

Il Primitivo di Manduria viene prodotto in una zona che, in termini paesaggistici e ambientali, ha due anime: l’Arco Jonico e la penisola Salentina.

Specificità e note storiche

Le origini del successo del Primitivo di Manduria sono da attribuire a Don Filippo Indelicati che, alla fine del 1700, lo selezionò tra tutte le specie presenti nelle sue coltivazioni. Il nome primitivo sta ad indicare la sua caratteristica principale: la precocità nella maturazione.

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Vini di Puglia
TAVOLIERE DELLE PUGLIE o TAVOLIERE DOP

Le caratteristiche organolettiche dei vini Tavoliere, puntualmente descritte all’interno del disciplinare, tipologia per tipologia, sono notevolmente influenzate dall’uso delle uve Nero di Troia. Questo vitigno, infatti, regala vini di buona struttura, equilibrati e persistenti. La colorazione è generalmente rosso rubino, con profondi riflessi violacei. Il profumo è intenso, con un ottimo bilanciamento tra note fruttate…

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Vini di Puglia
ALEATICO DI PUGLIA DOP

Il Dolce Naturale (titolo alcolometrico volumico totale minimo 13% vol.) presenta un colore rosso granata, con riflessi violacei, tendenti all’arancione con l’invecchiamento; l’odore è caratteristico, con aroma delicato, che diviene intenso ed etereo con l’età; il sapore è moderatamente dolce, pieno e vellutato; il Liquoroso Dolce Naturale (titolo alcolometrico volumico totale minimo 16% vol) invece…

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Vini di Puglia
ROSSO DI CERIGNOLA DOP

Il Rosso di Cerignola ha un colore che spazia dal rubino, con diversi livelli di intensità, al mattone (a seguito di invecchiamento). L’odore che rilascia è alcolico, vinoso e gradevole e al palato risulta asciutto, sapido, di buon corpo, armonico e giustamente tannico, impreziosito da un gradevole retrogusto amarognolo. Il titolo alcolometrico volumico totale minimo…

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