Vini della Campania
COSTA D’AMALFI DOP

SCARICA in formato PDF DISCIPLINARE VINO COSTA D’AMALFI DOP

Costa d’Amalfi DOP

La Denominazione di Origine Protetta “Costa d’Amalfi” è riservata alle seguenti tipologie di vini: Rosso, Rosso passito, Rosato, Bianco, Bianco passito e Bianco spumante. Inoltre, è prevista la possibilità di indicazione di sottozone, limitatamente a Ravello, Tramonti e Furore.

Uvaggio

Tutte le tipologie di vini Costa d’Amalfi bianchi vengono prodotti utilizzando uve da vigneti composti per almeno il 40% da vitigni Falanghina e/o Biancolella. Alla restante parte possono concorrere altri vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Salerno. I rossi e il rosato, invece, sono realizzati con un minimo di 40% di Piedirosso, unito all’Aglianico o allo Sciascinoso che da soli o congiuntamente possono rappresentare il 60% del totale.

Caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche

Il Bianco (titolo alcolometrico volumico totale minimo 10% vol.) è paglierino, con odore delicato e gradevole e sapore di giusto corpo, asciutto e armonico. La variante passito (17% vol.) vira sul dorato, che invecchiando si fa ambrato; il profumo è caratteristico e fruttato, il sapore dal secco al dolce. Lo Spumante (11,5% vol.) è paglierino con riflessi verdognoli o dorati e una spuma fine e persistente; l’odore è fragrante, con delicato sentore di lievito; al palato risulta sapido, gradevole e armonico, da extrabrut a brut. Il Rosso (10,5% vol.) è rubino, con odore vinoso e sapore asciutto di medio corpo e giustamente tannico. Il Passito (17% vol.), che invecchiando diventa granato, ha odore intenso e gradevole, sapore armonico, dal secco al dolce. Infine il Rosato (10,5% vol.) ha profumo fruttato e sapore secco, fresco e delicato.

Zona di produzione delle uve

La zona di produzione coincide con i territori dei comuni che compongono l’area della costiera amalfitana.

Specificità e note storiche

La presenza della viticoltura nella zona della costiera amalfitana può essere datata con certezza nell’anno 860 d.C. Molti documenti della città di Amalfi, infatti, parlano di questa attività e decantano i vini che ne derivavano.

Costa d’Amalfi DOP

Il Cilento Rosso deve essere prodotto con uve da Aglianico (tra il 60% e il 75%), Piedirosso e/o Primitivo (15% – 20%) e altri vitigni idonei alla coltivazione in provincia di Salerno (massimo 25%). Nel Rosato, invece, c’è una prevalenza di Sangiovese (70%-80%), accostato ad Aglianico (10%-15%), Primitivo e/o Piedirosso (10%-15%) e altri vitigni (massimo 10%). Nel caso del Bianco la produzione avviene con uve da vitigni Fiano (60%-65%), Trebbiano toscano (20%-30%), Greco bianco e/o Malvasia bianca (10%-15%) e altri vitigni a bacca bianca (massimo 10%).

Vini della Campania
VESUVIO DOP

Il Vesuvio bianco (titolo alcolometrico volumico totale minimo 11% vol.) si presenta giallo paglierino tenue, con un profumo vinoso e gradevole e un sapore secco e leggermente acidulo. Il Vesuvio Rosato (10,5% vol.), invece, ha una colorazione dall’intensità variabile, accompagnata da un profumo gradevolmente fruttato e da un sapore asciutto e armonico. Le caratteristiche gustative…

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Vini della Campania
CILENTO DOP

Il Cilento Rosso (titolo alcolometrico volumico totale minimo 11,5% vol.) si presenta color rubino, con odore caratteristico e vinoso, unito ad un sapore asciutto e delicato, che si fa più corposo e sapido nella variante Aglianico (12% vol.). Il rosato (11% vol.), invece, ha una tonalità rosa la cui intensità può variare con le diverse…

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