
Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sicilia
Ariddi ri core, Ariddicore.
Piccoli frutti sferoidali dalla buccia gialla e l’interno giallo intenso. Le susine hanno un diametro di circa 3 cm e hanno un sapore molto zuccherino e succoso. Si prestano a diverse tecniche di conservazione che ne consentono il consumo ben oltre il periodo di maturazione che avviene tra la fine di luglio e i primi di agosto.

Descrizione delle metodiche di lavorazione e stagionatura
La coltivazione delle piante di susino avviene con le normali tecniche agricole usate nella frutticoltura. Particolare attenzione viene tuttavia riservata alle fasi di raccolta, che richiedono un elevato livello di specializzazione. La raccolta avviene manualmente cercando di mantenere intatto il picciolo e di rimuovere meno pruina (polvere bianca sulla superficie del frutto) possibile.
La varietà Ariddu di core si presta ad una tecnica di conservazione peculiare chiamata incartatura sviluppata alla fine dell’Ottocento con cui è possibile avere la possibilità di consumare le susine come se fossero fresche per diversi mesi oltre la raccolta attraverso l’uso della carta velina. Ad uno specifico punto di maturazione si raccolgono le susine cercando di mantenere intatto il picciolo. I frutti vengono portati in uno spazio interno dove in precedenza sono già state ricavate alcune strisce bianche di carta velina. Vengono scelti sei frutti e grazie all’uso dello spago vengono avvolti dalla carta in modo da formare un prodotto artigianale chiamato treccia associato al mito delle stagioni. Le trecce di susine vengono solitamente appese all’interno di locali asciutti e ventilati.
Tradizionalità
Le susine Ariddu di core sono citate in diversi testi storici e nel 1963 è stato pubblicato nella “Rivista di floricoltura italiana” il “Contributo a llo studio delle cultivar di susino della Provincia di Palermo” effettuato dall’Istituto di Coltivazioni Arboree dell’Università di Palermo in cui si analizza con metodo scientifico la varietà in esame . Nel territorio monrealese esistono diversi esemplari aventi più di venticinque anni.
La varietà è menzionata nel “REPERTORIO DELLE CULTIVAR/ACCESSIONI AUTOCTONE SICILIANE DELLE PRINCIPALI SPECIE ARBOREE DA FRUTTO” (Allegato A D.A. 11 del 18/01/2011) dell’assessorato delle risorse agricole e alimentari della Regione Siciliana nella sezione “SUSINO (Prunus Domestica L. e affini)” come SUS 16 – SUSINO – ARIDDU DI CORE. La tecnica dell’incartatura è stata sviluppata nel XIX secolo e tramandata di generazione in generazione fino ai nostri giorni.
Territorio di produzione
Altofonte e Monreale racchiusi nell’Area metropolitana di Palermo. Altofonte e Monreale appartenevano storicamente al re Normanno Guglielmo II e successivamente all’arcidiocesi di Monreale.

Pomodoro Faino di Licata PAT Sicilia
Il pomodoro Faino di Licata presenta un frutto di piccole dimensioni, 10-20 gr., presenta colore rosso brillante e notevole consistenza, soprattutto se ottenuto in zone dove si hanno acque con elevato contenuto di sali. Per quanto riguarda l’epoca di raccolta ormai si è avuta una vera e propria destagionalizzazione, avendo praticamente la presenza del frutto…

Susini “Sanacore”, “U prunu ri murriali” PAT Sicilia
Varietà locale di susino allevato esclusivamente nella fascia collinare della “Conca d’Oro” nei Comuni di Monreale e Altofonte. Frutto ellittico allungato, di colore oro con riflessi verdognoli sia della buccia che della polpa, peso medio del frutto 25-35 gr., peso medio della polpa 24-33 gr., peso medio del nocciolo 1-2 gr. Elevata sorbevolezza del frutto…

Melone giallo (Cucumis melo var. inodorus) Melone giallo di Paceco – Melone d’inverno PAT Sicilia
Melone a buccia gialla conosciuto anche come melone d’inverno, per il fatto che può essere conservato per un lungo periodo, che può arrivare anche a tutto l’inverno. Ortaggio principale del territorio coltivato in asciutto o con minime irrigazioni, sia in terreni pianeggianti che in aree collinari. Resistente a numerose avversità, sia di natura fisiologica che…