Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Valle d’Aosta
Rosso scuro, profumato: dalle ciliegie si può ottenere un liquore delizioso, che porta tutta la dolcezza della sua materia prima! Il ratafià si ottiene dall’infusione prolungata di ciliegie selvatiche e amarene nell’acquavite, a cui si aggiunge scorza di limone e zucchero.
Esistono tanti tipi di ratafià, di cotogne, di albicocche, di rose, ma la versione più diffusa e conosciuta ha come principale materia prima le ciliegie o le amarene. L’origine del suo nome è alquanto controversa: si sa però che questa bevanda era conosciuta ed apprezzata nell’Ottocento. Erano soprattutto le donne a preparare il ratafià, e forse proprio per questo è considerato un liquore da donne, visto il suo sapore dolce e delicato.
Reblec de Crama PAT Valle d’Aosta
Il Reblec de Crama è un formaggio fresco tradizionale della Valle d’Aosta, prodotto principalmente con latte crudo di mucca. Il nome deriva dal termine dialettale valdostano “reblocher,” che significa “ri-mungere”: infatti, questo formaggio è tipicamente ottenuto dalla seconda mungitura, quando il latte è più ricco di grasso. È un formaggio fresco, cremoso e leggermente acidulo,…
Continua a leggereFormaggio di capra o pecora a pasta pressata PAT Valle d’Aosta
Capra, capra+pecora, capra+mucca! Che sia a base di latte di capra o pecora “puro” o a base di latte bovino a cui viene aggiunto il latte delle “colleghe minori”, la tecnica di trasformazione è sempre la stessa… Ma guai a sbagliare tempi e temperature! Ai canonici 34-36 °C si aggiunge il caglio, si aspetta, si…
Continua a leggereBoudin PAT Valle d’Aosta
Vi sono tantissime ricette per realizzare i boudin, che differiscono a seconda della zona di produzione. Il colore violaceo di questo insaccato è dovuto alla presenza di sangue di maiale fresco; ma nell’Alta Valle, e in particolare nella Valdigne, si aveva l’abitudine di mescolare le barbabietole (in patois le carotte rodze) alla carne; questa pratica si…
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