Prosciutto di Guarcino PAT Lazio

Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Lazio

Il Prosciutto di Guarcino, presenta forma anatomica leggermente allungata, colore rosso semiopaco, struttura compatta, sapore sapido e aromatico, peso medio di 8-10 Kg; la stagionatura dura 14-15 mesi in locali ben ventilati. Una peculiarità di questo salume riguarda la stuccatura con sugna e lardo aromatizzata al peperoncino e ginepro. Tradizionalmente la produzione avviene nei soli mesi invernali: novembre-marzo. Una parte di prosciutti viene eventualmente affumicata.

METODO DI PRODUZIONE

Il prosciutto di Guarcino si ottiene dalla lavorazione delle cosce di suini nazionali macellati al peso vivo di 150 Kg circa. Le cosce, rifilate e ripulite dalla cotenna e del grasso in eccesso, subiscono un massaggio manuale o meccanico finalizzato a eliminazione i residui di sangue. Segue la fase di salatura a secco per 20 giorni in cella a 2°C e la spazzolatura per eliminare il sale residuo. La coscia salata viene messa a riposo per 4-5 mesi in cella frigo a 2-5°C e successivamente ricoperta sulle parti prive di cotenna, di sugna e lardo aromatizzata al vino rosso di buona struttura, peperoncino e ginepro. La stagionatura dura 14-15 mesi in camera fredda, eventualmente condizionata, a 15-16°C. Una parte dei prosciutti subisce anche un processo di affumicatura.

CENNI STORICI

La produzione del Prosciutto di Guarcino è concentrata nel paese di Guarcino, centro agricolo della provincia di Frosinone, che sorge a circa 363 m s.l.m., tra i Monti Cantari e gli Ernici a ridosso di Fiuggi ed Alatri. Il paese, posto alla confluenza di due grandi vallate, gode di un microclima ideale per la stagionatura dei prosciutti: dalla valle di Prata Longa arriva aria temperata, da quella di Capo Cosa, percorsa dall’omonimo torrente, arriva aria più umida. All’antica tradizione locale familiare di lavorazione delle carni suine, si è affiancata, da circa 40 anni, l’attività di aziende agroalimentari locali.

AREA DI PRODUZIONE

Provincia di Frosinone: Guarcino

Padellaccia PAT del Lazio

La padellaccia si tratta di un piatto fortemente legato alla tradizione contadina e soprattutto all’allevamento del maiale. Le succulenti rifilature e le parti meno pregiate ricavate dalla macellazione del maiale diventano i principali ingredienti di questo piatto povero. La padellaccia si prepara con i seguenti ritagli di maiale: petto rosicarelli, gola, diaframma, animella, rifilatura o…

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Treccia all’anice di Civitella San Paolo PAT Lazio

Pane salato a base di anice dalla caratteristica forma a treccia. Nel corso della lavorazione sono previsti due cicli di lievitazione a temperatura ambiente. La Treccia all’anice presenta una consistenza più o meno morbida, crosta sottile di colore marrone chiaro, pasta interna bianca. Aroma tipico di anice.

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Peperone alla vinaccia PAT Lazio

Per questa preparazione si utilizzano i peperoni seminati tardivamente, in modo da posticipare la raccolta e farla coincidere con la vendemmia. Dopo la raccolta, i peperoni si dispongono in un unico strato, su ripiani di legno mantenuti in ambiente fresco e ventilato per circa 10 giorni, al fine di farli asciugare. Successivamente si trasferiscono in…

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