Prosciutto delle Marche PAT

Prodotto Agroalimentare Tradizionale delle Marche

Coscio di suino rifilato a mano e privato della cotenna superflua. Il prosciutto, ottenuto con metodiche tradizionali, presenta le seguenti caratteristiche:

  • presenza di nervo della zampa affinché possa essere appeso;
  • sporgenza di almeno 4 dita dall’osso della noce;
  • al gusto si presenta leggermente salato con percezioni aromatiche di aglio e
    pepe;
  • il prosciutto deve essere libero dalla cotica.

Descrizione metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura

La lavorazione del prosciutto, dopo la rifilatura a mano, consiste nella salatura con sale grosso. Tale operazione ha una durata di circa 20 giorni e viene eseguita nei primi 8 giorni massaggiando a giorni alterni la massa. Successivamente viene asportato il sale residuo mediante lavaggio in acqua calda. Al termine si può eseguire un lavaggio finale con vino bianco. L’asciugatura avviene in locali a ventilazione naturale per circa 40 – 60 giorni, al termine dei quali il prodotto viene stuccato con sugna, sale fino e pepe. La stagionatura avviene in locali freschi ed areati con poca luce e per un periodo variabile da i 12 e i 14 mesi, a seconda delle dimensioni della coscia.

Tradizionalità

Ricerche effettuate direttamente sul luogo di produzione comprovano che le metodiche di lavorazione sono state tramandate da generazione in generazione.

Territorio di produzione: Intera regione Marche

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *