Pani co pipi PAT Sicilia

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sicilia

Pane raffermo ammorbidito con un composto liquido di estratto di pomodoro, condito con origano, peperoncino, olio e uova. Preparare in padella un soffritto di cipolla, aggiungere dell’acqua e portare ad ebollizione. Far sciogliere l’estratto di pomodoro, aggiungere un pizzico di sale e del peperoncino. Aprire le uova e rompere il tuorlo con la forchetta senza sbatterlo. Tagliare il pane raffermo a fette spesse circa due centimetri, introdurle nella padella e coprirle con il sugo già pronto.Quando le fette si sono ammorbidite aggiungere un filo di olio e un po’ di origano. Si serve caldo.

Tradizionalità

Nella prima metà dell’Ottocento, nell’areadell’altopiano ibleo, cominciò ad essere utilizzato il pomodoro, che si affiancava al già utilizzato peperoncino. A Buccheri la colazione tipica invernale dei contadini e dei nivaroli (lavoratori della neve) era u pani co pipi, un alimento che sazia e riscalda, ottimo per coloro che devono andare a lavorare la mattina presto.U pani co pipi o pani ca brucia viene descritto nel libro di L. Lombardo, La cultura popolare, a cura di Massimo Papa e nel Ricettario dell’osteria “U locale” dei fratelli Formica, da cui si ricava il giusto modo di cucinarle

Territorio di Produzione: Comune di Buccheri (SR).

Vastedda cu sammucu PAT Sicilia

Si parla di tale prodotto in dei manoscritti del
1869 e 1912, dove il personale di cucina delle suore benedettine di clausura di Troina, codifica e trascrive un metodo che consentiva di ottenere, durante il periodo tardo primaverile, una sorta di pane, o vastedda, arricchito e farcito con i migliori prodotti alimentari della tradizione contadina…

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Nocciole dei Nebrodi PAT Sicilia

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