Monachina PAT Campania

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Campania

Dolce a forma di mezzaluna, di pasta sfoglia, con ripieno di crema pasticcera e confettura di amarene o amarene sciroppate.

Descrizione delle metodiche di lavorazione

Per la pasta sfoglia si dispone a fontana sul ripiano da lavoro la farina e nel mezzo mettete 80 grammi di zucchero, 40 grammi di acqua fredda leggermente salata, versata a poco a poco, ed 80 grammi di strutto a temperatura ambiente; si lavora un poco la pasta e quindi si lascia a riposare per mezz’ora . Quindi si stende la pasta sfoglia, ricavandone dei cerchi di 10 – 12 cm di diametro; su una metà di ogni cerchio si pone crema pasticcera e quindi confettura di amarene o due – tre amarene sciroppate. Si ripiegano i cerchi ricavandone delle mezzalune rigonfie chiudendo il ripieno spennellando i bordi con rosso d’uovo battuto; si spolverizza con zucchero a grana grossa e quindi si inforna. vengono guarnite con zucchero a velo.

Osservazioni sulla tradizionalità

La tradizione napoletana della pasticceria è in molti casi legata alla vita monastica ed all’abitudine, nei secoli, di ricambiare le donazioni fatte dalle famiglie nobili napoletane con dolci le cui ricette erano geloso patrimonio delle cucine monastiche, tramandato da suora a suora al pari delle ricette dei liquori e dei rosoli. La monachina deve il suo nome proprio a questa tradizione, ed il suo concepimento è legato al cosiddetto “Monastero delle Trentatrè” delle Clarisse Cappuccine in pieno centro storico di Napoli. E’ considerata l’antesignana della sfogliatella, in quanto più semplice e meno elaborata nella preparazione; viene prodotta da pasticcerie e gastronomie della città di Napoli che ne perpetuano la tradizione.

Territorio di produzione

Città di Napoli

Pane di Villaricca PAT Campania

Il comune di Villaricca vanta un’antichissima tradizione nella produzione del pane, basti pensare che fino alla fine del XIX secolo il suo nome era Panicocoli, denominazione che risulta ancora presente nel dialetto, “Panecuocole”, e rinvia al latino mediovale “panicoculus”, fornaio, poiché formato da “panis”, “pane” e dal verbo “coquere”, “cuocere”. Anche lo stemma del paese…
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Fusillo furitano PAT Campania

I “ricci” o “riccioli”, anche detti “fusilli furitani”, quando sono più lunghi, sono una specialità della costiera Amalfitana e di Minori, nel salernitano. è un tipo di pasta di forma cilindrica avvolta a spirale, di lunghezza compresa tra gli 8 ed i 13 cm. Si ottiene da un impasto di farina di semola di grano…
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Fusillo avellinese PAT Campania

Il fusillo avellinese é un formato di pasta di forma elicoidale caratterizzata da un colore giallo oro molto tenue dovuto al suo ingrediente principale: la semola di grano duro.
II fusillo al tatto risulta ruvido, caratteristica che gli permette di trattenere qualsiasi tipo di condimento, dal ragù ai pomodorini freschi.

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