
Prodotto agroalimentare tradizionale della regione Toscana
La mela binotto si raccoglie da piante spontanee della zona; è piccola e tonda, il colore della buccia è rosso intenso. Il sapore e il profumo ricordano quelli della rosa; la pasta è morbida e di colore giallo-rosa. La mela binotto si raccoglie da piante che crescono spontanee nei prati montani; per questo non si esegue generalmente alcun intervento colturale, provvedendo soltanto allo sfalcio dell’erba al momento della raccolta.

Tradizionalità
La qualità e la tradizionalità del prodotto sono date dalla particolarità della cultivar che cresce spontaneamente nei prati montani della Lunigiana e della provincia di Massa-Carrara, nonché dalla originalità del gusto e del profumo che ricordano quello della rosa. La pezzatura è molto più piccola rispetto ad altre mele perché è un prodotto spontaneo al quale non vengono dati né concimi, né fertilizzanti di alcun tipo. In genere viene consumata fresca, ma può essere usata anche per fare dolci.
Produzione: La pianta di mela binotto accompagna normalmente quella di mela rotella e viene utilizzata dai coltivatori come pianta impollinatrice. La produzione, hobbistica, non è costante e difficilmente quantificabile.
Territorio interessato alla produzione:
Lunigiana, provincia di Massa-Carrara.

Pomodoro marmande PAT Toscana
Il pomodoro marmande è una cultivar che dà frutti di colore rosso intenso, schiacciati e di forma irregolare. Pianta ad accrescimento semideterminato, il pomodoro marmande si coltiva in pianura ed è adatto a differenti tessiture di terreno; non richiede terreni particolarmente fertili e drenati.

Vergazzata o pancetta stesa PAT Toscana
La vergazzata è una pancetta stesa che viene fatta stagionare in conche di marmo. Ha forma rettangolare, cotenna sulla superficie inferiore, consistenza abbastanza morbida. Il sapore e l’odore sono molto intensi per la presenza di erbe e spezie sulla superficie. Può essere prodotta in due versioni: coperta da sale e da una miscela di spezie…

Prosciutto bazzone della Garfagnana e della Valle del Serchio PAT Toscana
Ha la forma tipica del prosciutto, rifilato con una leggera bazza da cui deriva il nome. Vengono utilizzate per la produzione solo cosce di maiali pesanti, macellati dopo il raggiungimento di minimo 200 chili di peso. Le cosce pesano in media tra i 15 e i 18 kg. La carne si presenta di colore rosso…