Vini di Liguria
RIVIERA LIGURE DI PONENTE DOP

SCARICA in formato PDF DISCIPLINARE VINO RIVIERA LIGURE DI PONENTE DOP

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“Riviera Ligure di Ponente” è una Denominazione di Origine Protetta che identifica cinque tipologie di vino con indicazione di vitigno: Granaccia (anche superiore e passito), Moscato (anche frizzante, vendemmia tardiva e passito), Pigato (anche frizzante, vendemmia tardiva e passito), Rossese (anche passito) e Vermentino (anche frizzante, vendemmia tardiva e passito). Il disciplinare prevede anche la commercializzazione delle seguenti sottozone: Riviera dei Fiori, Albenganese, Finalese, Quiliano e Taggia.

Uvaggio

Tutte le tipologie di vini Riviera Ligure di Ponente devono essere prodotte con una prevalenza di uve provenienti da vitigno indicato in etichetta. Le percentuali richieste, però, sono variabili: 90% per il Granaccia e il Rossese, 100% per il Moscato, 95% per il Pigato e il Vermentino. Le quote restanti possono essere eventualmente ottenute da altri vitigni non aromatici, a bacca di colore analogo.

Caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche

I vini Riviera Ligure di Ponente, pure nel loro carattere variegato, presentano alcune caratteristiche organolettiche comuni. Si distinguono, ad esempio, per la buona acidità e per l’aspetto che è sempre arricchito da colori intensi e vivaci. I bianchi manifestano sapori freschi, secchi e morbidi, mentre i rossi risultano caldi e di buon corpo. In tutte le tipologie, inoltre, si può ravvisare una struttura buona ed equilibrata e un retrogusto leggermente amarognolo. Un approfondimento delle caratteristiche proprie di ogni vino può essere fatto affidandosi al disciplinare.

Zona di produzione delle uve

La zona di produzione è collocata nella parte orientale della Liguria. La Riviera di Ponente, affacciata sul Mediterraneo, si caratterizza per il susseguirsi di valli strette e ripidi pendii.

Specificità e note storiche

La viticoltura nella Riviera di Ponente è nata in periodo medievale ma si è rafforzata solo nel corso del XVIII secolo. Le sue origini sono probabilmente legate al ruolo dei marinai che frequentavano la zona e che vi hanno importato i vitigni di altri territori.

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