La mela

La mela è uno dei pochi frutti che tutti possono mangiare ogni volta che vogliono (anche alla fine di un pasto proteico). Gli zuccheri presenti, per le loro caratteristiche chimiche, non hanno controindicazioni per i diabetici. La percentuale più alta di nutrienti e ‘anutrienti’ si trova nella buccia: vitamine, carotenoidi, minerali e pectina. Si trovano inoltre altri composti anticancro, come l’acido ellagico, clorogenico e caffeico.

È UTILE IN CASO DI

anemia, arteriosclerosi, artrite, cancro, capillari fragili, cistiti e uretriti, colesterolo alto, colite, diarrea, digestione difficile, febbre, gotta, insufficienza renale, ipertensione e malattie cardiovascolari, malattie del fegato, della pelle, dell’apparato respiratorio, mestruazioni irregolari, obesità, reumatismi

INOLTRE

alimentazioni durante la convalescenza.

LO SAPEVATE CHE

…. il proverbio che dice: “Una mela al giorno toglie il medico di torno” ha basi scentifiche? Nella mùela infatti si trova la pectina (una fibra che produce gel) che, stimolando la motilità della muscolatura intestinale, agevola l’eliminazione delle tossine, abbassa il colesterolo e favorisce la perdita di peso.

L’uva

La composizione dell’uva, rispetto i nutrienti, è molto simile a quella del latte umano: in caso di integrazione dei pasti del lattante si ricorre spesso al succo d’uva. Ma il frutto fornisce anche vantaggi salutari simili a quelle delle altre bacche. Una concentrazione estremamente alta di flavonoidi (procianolici) si trova nell’estratto di vinaccioli, ampiamente usato…

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Finocchio

Il seme di finocchio è da sempre usato in erbosteria. La presenza di fitoestrogeni rende la verdura e il seme preziosi durante la menopausa, e grazie all’abbondanza di cumarine (composti chimici con azione calmante sul sistema vascolare) sono un toccasana per dolori e spasma.

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