Il Green deal Europeo.
2.2.3. Stimolare la ricerca e l’innovazione

Nuove tecnologie, soluzioni sostenibili e innovazione radicale sono essenziali per realizzare gli obiettivi del Green Deal europeo. Per mantenere il suo vantaggio competitivo sul fronte delle tecnologie pulite, l’UE deve aumentare notevolmente la dimostrazione e la diffusione su larga scala di nuove tecnologie a livello intersettoriale e in tutto il mercato unico, creando catene del valore nuove e innovative.

Si tratta di una sfida al di là delle possibilità dei singoli Stati membri. Orizzonte Europa, in sinergia con altri programmi dell’UE, sarà cruciale per mobilitare investimenti nazionali pubblici e privati: almeno il 35 % del suo bilancio servirà a finanziare nuove soluzioni climatiche utili all’attuazione del Green Deal.

L’intera gamma degli strumenti disponibili nel quadro di Orizzonte Europa
sosterrà gli sforzi necessari in termini di ricerca e innovazione. Quattro “missioni Green Deal” aiuteranno a produrre mutamenti su larga scala in ambiti quali l’adattamento ai cambiamenti climatici, gli oceani, le città e il suolo e riuniranno un’ampia gamma di portatori di interessi, tra cui le regioni e i cittadini.

I partenariati con l’industria e gli Stati membri catalizzeranno la ricerca e l’innovazione nel settore dei trasporti, tra le altre cose per quanto riguarda le batterie, l’idrogeno pulito, la produzione di acciaio a basse emissioni di carbonio, la bioindustria circolare e l’ambiente edificato.

Le comunità della conoscenza e dell’innovazione gestite dall’Istituto europeo di innovazione e tecnologia continueranno a promuovere la cooperazione tra istituti di istruzione superiore, istituti di ricerca e imprese che si occupano di cambiamenti climatici, energia sostenibile, alimenti per il futuro e trasporti urbani intelligenti, integrati e rispettosi dell’ambiente.

Start-up e PMI ad alto potenziale potranno contare su fondi, investimenti azionari e servizi di accelerazione d’impresa offerti dal Consiglio europeo per l’innovazione per metterle nelle condizioni di perseguire innovazioni pionieristiche, adatte a essere estese rapidamente ai mercati mondiali nell’interesse del Green Deal.

Limitarsi agli approcci tradizionali non sarà sufficiente. L’agenda dell’UE in materia di ricerca e innovazione adotterà l’impostazione sistemica indispensabile per raggiungere gli obiettivi del Green Deal, ponendo l’accento sulla sperimentazione e chiamando in causa tutti i settori e le discipline.

Grazie a iniziative che combinano l’effetto trainante della società e la spinta tecnologica, il programma Orizzonte Europa coinvolgerà anche le comunità locali negli sforzi tesi a costruire un futuro più sostenibile.

Accessibilità e interoperabilità

L’accessibilità e l’interoperabilità sono due pilastri dell’innovazione guidata dai dati.

Insieme all’infrastruttura digitale (ad esempio supercomputer, cloud e reti
ultraveloci) e alle soluzioni di intelligenza artificiale, dati accessibili e interoperativi semplificano le decisioni basate su evidenze empiriche e migliorano la capacità di comprendere e affrontare le sfide ambientali.

La Commissione appoggerà le iniziative finalizzate a sfruttare al meglio il potenziale della trasformazione digitale per sostenere la transizione ecologica.

Una delle priorità più urgenti consiste nel rafforzare la capacità dell’UE di prevedere e gestire i disastri ecologici. In quest’ottica la Commissione radunerà le eccellenze scientifiche e industriali europee al fine di elaborare un modello digitale ad altissima precisione della Terra.

Il Green deal Europeo.
2.1.8.Obiettivo “inquinamento zero” per un ambiente privo di sostanze tossiche

La creazione di un ambiente privo di sostanze tossiche richiede un’azione più incisiva per prevenire l’inquinamento, nonché misure per pulire e porre rimedio a tale inquinamento. Per proteggere i cittadini e gli ecosistemi europei, l’UE deve essere più efficace nel monitorare, segnalare, prevenire e porre rimedio all’inquinamento atmosferico, idrico, del suolo e dei prodotti di…

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Il Green deal Europeo.
2.1.6.”Dal produttore al consumatore”: progettare un sistema alimentare giusto, sano e rispettoso dell’ambiente

Il cibo europeo è noto per essere sicuro, nutriente e di alta qualità, e dovrebbe ora diventare anche il riferimento mondiale per la sostenibilità. Sebbene la transizione verso sistemi più sostenibili sia iniziata, nutrire una popolazione mondiale in rapida crescita continua a rappresentare una sfida con gli attuali modelli di produzione. La produzione alimentare provoca…

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Il Green deal Europeo.
2.2.2. “Inverdire” i bilanci nazionali e inviare i giusti segnali di prezzo

I bilanci nazionali svolgono un ruolo chiave nella transizione. Un maggior ricorso a strumenti di bilancio verdi aiuterà a riorientare gli investimenti pubblici, i consumi e la tassazione verso le priorità verdi, abbandonando le sovvenzioni dannose. La Commissione, in collaborazione con gli Stati membri, individuerà ed effettuerà un’analisi comparativa delle pratiche di bilancio che vanno…

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